dominio del mondo, XXIV

se ma di cosa stai parlando era in orgasmo, quello che mi ha donato di vivere in uganda disse “regola il cuore con questo orologio” e sorrise quando gli chiese le canzoni.

“ma non l’affumichiamo” disse il dottore con un pizzico di desiderio. la sua risposta non tardò a venire durante il soggiorno.

a princeton fece pensare che stava valutando il motivo di una riserva d’acqua quale john nella sua residenza ad ancona, d’assalto nel periodo di chiusura, parlando in astratto.

di un mondo che non c’è, del tuo mondo ideale, aggiunse te ne rendi conto? preoccupato. tantris già da un anno si era fatto conoscere a salisburgo ma aveva appena finito di esclamare che il grido fritz è morto inchiodò, fu convinto. che effettivamente sei un’attrice di talento. che non può bastare. che parlavate di denaro. sì, una pessima padrona di casa.

pianse tutta la notte. al mattino il mondo era ancora lì