Archivio mensile:Febbraio 2012

Librerie a Roma ?

Vogliamo parlare delle librerie che hanno chiuso, a Roma, in questi anni recenti?

In meno di dieci anni hanno chiuso Il Manifesto/L’uscita (a via Tomacelli), la Libreria delle donne (l’ultima volta in via dei Fienaroli), Il ferro di cavallo in via di Ripetta (trasferitasi in via del Governo Vecchio, poi chiusa), la Libreria Tor Millina, Vivalibri a Testaccio (ora rilevata da Arion), Babele, Derive, Remainders (in piazza S. Silvestro), Rinascita in via Botteghe Oscure, Bibli (trasferita o in via di trasferimento), Flexi (nel quartiere Monti), Micozzi (vicino piazza Mazzini), a fine 2011 Croce. (L’elenco non è completo).

Inoltre.

Leggo che ora è a rischio Amore e Psiche: http://www.scribd.com/doc/82870971/Amore-Psiche-a-Un-Passo-Dallo-Sfratto

8 marzo: “Poeti degli anni Zero” a Bologna

a Bologna, giovedì 8 marzo 2012, ore 18:30

presso la Libreria delle Moline

(via delle Moline 3)

Vincenzo Bagnoli

presenta il libro

Poeti degli anni Zero

Gli esordienti del primo decennio

a cura di Vincenzo Ostuni

(Ponte Sisto, 2011)

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saranno presenti il curatore e

Maria Grazia Calandrone

Giovanna Frene

Marco Giovenale

il libro:

Tredici poeti italiani nati fra il 1964 e il 1978, tredici voci innovative,che sfidano le diffuse tentazioni di epigonismo lirico e reinterpretano la felice vocazione allaricerca espressiva del Novecento italiano e internazionale: Gian Maria Annovi, Elisa Biagini, Gherardo Bortolotti, Maria Grazia Calandrone, Giovanna Frene, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Giulio Marzaioli, Laura Pugno, Lidia Riviello, Massimo Sannelli, Sara Ventroni, Michele Zaffarano. Per ogni poeta, un’introduzione di Vincenzo Ostuni, una biobiliografia aggiornata e completa, un’ampia scelta antologica che comprende in tutti i casi alcuni inediti, un testo «metapoetico» dell’autore, un florilegio della critica.

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Vincenzo Ostuni (Roma, 1970) lavora come editor per Ponte alle Grazie. Ha pubblicato Faldone zero-otto (Oèdipus, 2004). Nel 2009 è stato fra i vincitori del Premio Delfini. Il suo secondo libro, Faldone zero-venti, uscirà per Ponte Sisto nella primavera del 2012. È redattore del “Caffè Illustrato” e collaboratore di “alfabeta2”. È inoltre fra gli animatori del collettivo TQ e della rassegna ESCargot all’ESC di Roma.

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la lettura su facebook:
https://www.facebook.com/events/399257283423618/

scheda pdf del volume:

http://www.edizionipontesisto.it/poeti%20anni%20zero%20scheda%20(1).pdf

Libreria delle Moline

https://www.facebook.com/pages/Libreria-Delle-Moline/162751630408951

via delle Moline 3 – 40126 Bologna – tel. 051 232053

La poesia manifesta: all’Aquila, il 21 marzo

https://www.facebook.com/events/102024369921751/

Associazione culturale
“Itinerari Armonici”

“La poesia manifesta”
Giornata mondiale della poesia
21 marzo 2012

Luogo: ovunque a L’Aquila!

La situazione culturale e sociale della città
L’Aquila, città monumentale col suo ingente patrimonio artistico e culturale, è stata completamente devastata dal tremendo terremoto del 6 aprile 2009. Ora è una città in silenzio, che aspetta la sua ricostruzione. I luoghi della cultura sono puntellati e ingabbiati nel suo ampio centro storico, divenuto un non luogo, un buco nero che incute rispetto e suscita nei suoi abitanti dolore e rabbia. Le attività culturali, soprattutto quelle musicali e teatrali, però, da tempo sono state riorganizzate in anonimi siti periferici.
Nell’assenza di bellezza a cui la popolazione era abituata emerge il desiderio di ritrovare la propria identità frantumata e messa a dura prova anche dalle vicende oscure del continuo rinvio della ricostruzione materiale.

L’idea
Tutto ruota, nel territorio, intorno alla dicotomia “presenza-assenza”.
Proprio questa antitesi, perciò, vuole diventare il filo conduttore della manifestazione da realizzare in occasione della Giornata mondiale della poesia, che cade il 21 marzo 2012.
Molto è stato fatto negli anni sul versante della poesia, che in città è stata sempre presente ai massimi livelli. In virtù di questa sensibilità delle cittadine e dei cittadini aquilani ci sembra opportuno che, tramite la “presenza” nostra e dei versi, si possa sopperire alle tante mancanze, alle tante “assenze”, affettive, fisiche, morali e propriamente culturali. La poesia è primariamente voce; e crediamo che riappropriarsi di questa voce, al di là di tutto, dia senso al nostro agire quotidiano stravolto.

L’iniziativa
Abbiamo riflettuto e dibattuto molto sulla mancanza degli spazi, sulla difficoltà di reperire finanziamenti, sulla impossibilità di comunicare con un pubblico ora disperso nei “progetti C.A.S.E.”, negli alberghi e nei paesi limitrofi; in una parola, sulle troppe “assenze”, ma con la determinazione, comunque, di mettere in luce la città attraverso la poesia…