Archivio mensile:Gennaio 2022

“ghost track”, di marilina ciaco

Ghost track, di Marilina CiacoGhost Track, di Marilina Ciaco, è appena uscito per Biblion edizioni – Zacinto edizioni nella collana Manufatti poetici, diretta da Paolo Giovannetti, Antonio Syxty e Michele Zaffarano.

https://www.biblionedizioni.it/prodotto/ghost-track/

 

oggi, 31 gennaio, tic talk: jean-marie gleize, “qualche uscita. postpoesia e dintorni” (tic, 2021)

su https://youtube.com/channel/UCtSz6phvlJNM9LuoPOeYBAw

OGGI, 31 gennaio alle ore 21 

 

connessioni per cristina annino

Alcuni link per Cristina Annino:

https://www.anninocristina.it/

https://www.donzelli.it/libro/9788868434502

https://www.leparoleelecose.it/?p=22535

https://arcipelagoitaca.it/products/le-perle-di-loch-ness

http://www.cepollaro.it/poesiaitaliana/AnnMadTes.pdf

https://www.treccani.it/enciclopedia/cristina-annino/

http://www.poesia2punto0.com/category/monografie/a-c/annino-cristina/

https://www.layoutmagazine.it/amore-forza-dinamitarda-inedito-cristina-annino/

https://rebstein.wordpress.com/category/cristina-annino/

https://robertocorsi.wordpress.com/2020/07/01/annino/

https://ilsassonellostagno.wordpress.com/2022/01/30/omaggio-a-cristina-annino/

https://www.atelierpoesia.it/cristina-annino-quattro-poesie-da-magnificat-poesie-1969-2009-puntoacapo/

https://www.lapoesiaelospirito.it/2020/06/19/cristina-annino/#more-112978

 

accesso temporaneo alla cartella “extrasemics”

In occasione di questo evento, ho chiesto a parecchi artisti di inviare materiali. Alcuni di loro hanno spedito opere ora inserite in questa cartella. Date uno sguardo.
Presto sarà preparato un pdf con una selezione. Per ora è comunque possibile apprezzare l’intera serie di immagini. Non sarà sempre in rete.

On the occasion of this event, I asked for contributions to several artists. Some of them sent works now stored in this folder. Take a look.
Soon a pdf with a selection will be made. As for now, enjoy the whole set of images. It won’t be on line forever.

artisti / artists:

Andrea Astolfi, Levente Bakos, John M. Bennett, May Bery, Francesca Biasetton, Silvia Bordini, Angelo Calandro, Axel Calatayud, Cecelia Chapman, Jeff Crouch+Cecelia Chapman, Pietro D’Agostino+Marco Giovenale, Adelin Donnay, Federico Federici, Steven J. Fowler, Luis Gonzalez Boix, Mariangela Guatteri, Michael Jacobson, Edward Kulemin, Jim Leftwich, Diana Magallon, John McConnochie, Keith McKay, Miriam Midley, Claudio Molina, Michelle Moloney King, Laura Ortiz, Franco Panella, Enzo Patti, Antonio Francesco Perozzi, Mariella Ramondo, Tommasina Bianca Squadrito, Lina Stern, Miron Tee, Cecil Touchon, Paulino Valdelomar.

§

(C) I file nei folder extrAsemics sono di proprietà esclusiva degli autori. Ne è concessa solo la visione personale. Copie, appropriazione, riuso, editing non autorizzato ecc. sono proibiti.

(C) The files in the extrAsemics folders are an exclusive property of their authors. Only personal vision permitted. Copies, appropriation, re-use, unauthorised editing etc. are forbidden.

 

asemic translation:

postpoesia e dintorni: lunedì 31, incontro su “qualche uscita”, di jean-marie gleize

TIC Edizioni, Roma 2021

TIC Edizioni presenta
QUALCHE USCITA. POSTPOESIA E DINTORNI
di Jean-Marie Gleize

Incontro con Florent Coste, Luigi Magno, Gian Luca Picconi
Lunedì 31 gennaio 2022, alle ore 21:00
Tic Talk a cura di Emanuele Kraushaar e Michele Zaffarano
Online in diretta streaming sui canali:
https://tinyurl.com/ticedizioni
o https://www.facebook.com/ticedizioni

*
Scheda del libro:
La poesia è per noi oggi innanzitutto ‘lapoesia’, un grande totem storico che continua ad attraversare le istituzioni scolastiche e i mezzi d’informazione e a imporre termini chiave come ‘espressività’, ‘armonia’, ‘sincerità’, ‘autenticità’, ‘visione’. D’altro canto, anche la ‘repoesia’, rovistando il quotidiano alla ricerca delle tracce di un canto essenziale, non rappresenta altro che l’ennesimo nostalgico avatar di quello stesso totem. Quanto alla ‘neopoesia’, apparentemente più in fase con il presente grazie ai suoi sempre aggiornati e spettacolari artifici tecnico-retorici, essa punta soprattutto a moltiplicare l’effetto “fantasmagorico”.
Dalla fine dell’Ottocento (dopo Rimbaud, per intenderci), alcuni autori hanno cercato di “liberare” la poesia da sé stessa, per riconcepirla sotto altre latitudini. Pensandola prima di tutto come un modo per comprendere la realtà, questi altri autori si sono consequenzialmente impegnati a ricercare gli strumenti concettuali, verbali e formali più adatti a tale nuova intesa.
I quindici interventi raccolti in questo volume partono tutti dal presupposto che esista un ‘fuori’ e un ‘dopo’. E che non ci sia solo ‘un’ modo per uscirne, ma che si possa contare su una pluralità di gesti, di atteggiamenti e di disposizioni (alla fuga), secondo le diverse maniere con cui può essere pensata una rifondazione (una riconversione) dell’“industria logica” letteraria. I cantieri postgenerici che questo libro descrive (nel loro contesto e considerandone le finalità “politiche”) sono vasti. Si tratta in fondo di atti e di azioni: d’insubordinazione.

Evento facebook:
https://www.facebook.com/events/651540632854836

Per ordinare il libro:
https://ticedizioni.com/products/qualche-uscita-postpoesia-e-dintorni-jean-marie-gleize

_

vou: visual poetry tokyo, 1958-1978

Sandro Ricaldone

VOU
Visual Poetry
Tokyo
1958-1978
edited by Taylor Mignon
Isobar Press, 2022

Taylor Mignon has lived in Tokyo for many years, and during that time he has built up an important collection of copies of the avant-garde magazine VOU, edited by the legendary Kitasono Katue. Although the magazine, originally founded in 1935, had long included visual images (the earliest one reproduced here dates from 1958), in the decade or so before Kitasono’s death in 1978, the magazine became notable for the amount and quality of visual poetry it printed. VOU: Visual Poetry, Tokio, 1954–1978 is Taylor’s selection of work by nine leading contributors, along with his commentary on the poets and Eric Selland’s introduction placing the work in its historical, cultural and political context.

From Eric Selland‘s Introduction to the book: This long-overdue publication fills a gap in the understanding of postwar Japanese poetry and the role of visual poetry in the avant-garde of Japan’s postwar period. It is a highly welcome book. The VOU Club was a group of outsider poet-artists with their roots in Japan’s Modernist avant-garde of the 1930s who were an active part of Japan’s tumultuous 1960s and 1970s.…The work included in this selection has been cared for and preserved by Taylor Mignon and a handful of other people without whose efforts it would have fallen into oblivion. It is hoped that this publication will bring about more awareness of Japan’s dynamic experimental tradition in poetry during the twentieth century.