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podcast della puntata di wikiradio su simone carella (27 nov. 2023)

https://www.raiplaysound.it/audio/2023/11/Wikiradio-del-27112023-3d114ba3-bbe6-40fc-a448-5491f313bf0b.html

 

“di là dal fiume” 2023: programma della sesta edizione della rassegna curata dal teatroinscatola

DI LÀ DAL FIUME
2023, sesta edizione

Dal 29 agosto il Cibo fra Sacro e Profano – centro di ispirazione del fare arte
http://www.teatroinscatola.it/di-la-dal-fiume-sesta-edizione/

Pronta la sesta edizione di Di là dal fiume, la rassegna promossa da Teatroinscatola che dal 29 agosto torna a trasformare luoghi insoliti della Città Eterna in palcoscenici pulsanti di altrettanti eventi di cultura e di spettacolo; il festival infatti ha tra i suoi obiettivi quello di scoprire o riscoprire luoghi della città attraverso la proposta di incontri artistici di qualità.

Esattamente a cinquant’anni dall’uscita del film La grande abbuffata di Marco Ferreri (film che sarà ricordato proprio nella sala da pranzo dove il film fu “concepito” grazie anche alla collaborazione con la Casa Museo Tognazzi), l’associazione Teatroinscatola presenta una rassegna che ha come slogan: 11 modi di affrontare la cultura del cibo in 13 luoghi della città di Roma. Filo rosso di questa edizione – proprio mentre l’Unesco candida la cucina Italiana come patrimonio immateriale – è dunque il cibo, in particolar modo nel suo rapporto atavico e profondo con le arti: il teatro probabilmente nasce ad Atene nelle feste dionisiache tra cibo e vino; nei teatri elisabettiani si consumavano cibo, birra e vino; cibo e vino sono stati per decenni il contorno delle rappresentazioni liriche. La rassegna, quindi, si metterà a confronto con il tema cibo da 11 punti di vista artistici e culturali differenti: Cibo e Teatro, Cibo e Cinema, Cibo e Arte, Cibo e Architettura, Cibo e Tradizione, Cibo e Storia, Cibo e Costume, Cibo e Intercultura, Cibo e Infanzia, Cibo e Sacro, Cibo e Solidarietà.

PROGRAMMA :

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brevissima notilla, ennesima, sulla scrittura installativa

la scrittura di scena è, in teatro, quasi l’equivalente (o l’equivalente schietto) della scrittura installativa in letteratura. materiale d’uso. materiale indifferente. un cumulo di linguaggio (A Heap of Language, per citare un’opera di Robert Smithson) che si può solo guardare, non leggere. si gira intorno al cumulo, al mucchio, o lo si scala, ma come si fa a leggerlo? non si legge. o: non è necessario. non è richiesto. è un oggetto.
è, appunto, un’installazione.

 

oggi a roma, alle ore 18, incontro alla fondazione isabella scelsi: “un ‘decennio lungo’ di sperimentazione musicoteatrale a roma intorno al 1970?”

Alessandro Mastropietro (Università di Catania, autore di Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973, LIM-Nuova Consonanza 2020) dialoga con Daniela Tortora (musicologa, Conservatorio di S. Cecilia – Roma) e Patrizia Veroli (storica della danza, Roma) su alcuni temi legati alle pratiche artistiche interdisciplinari romane del periodo, con la partecipazione testimoniale di Fabio Sargentini (fondatore della galleria L’Attico, promotore in quella sede degli storici festival “Danza Volo Musica Dinamite” – 1969 e “Music and Dance U.S.A.” – 1972)

http://www.scelsi.it/it/evento/incontro-un-decennio-lungo-di-sperimentazione-musicoteatrale-a-roma-intorno-al-1970/

alcuni link per “through the night softly”, di michele zaffarano

Alcuni link a post di Antonio Syxty su Through the Night Softly, di Michele Zaffarano, a Milano, al teatro Leonardo, dal 4 maggio:

https://roomsforsecrets.blogspot.com/2023/02/through-night-softly.html

https://roomsforsecrets.blogspot.com/2023/04/through-night-softly-appendix-01.html

https://roomsforsecrets.blogspot.com/2023/04/through-night-softly-appendix-03-video.html

(https://slowforward.net/2023/04/28/87217/)

da oggi e fino al 25 aprile, a roma: festa della Resistenza

Far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945 e avere un’occasione per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si tiene oggi, domani e dopodomaniRoma, alla Garbatella.

L’evento – promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curato da Electa e realizzato col supporto organizzativo di Zetema Progetto Cultura e la collaborazione del Municipio Roma VIII, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e la media partnership di Rai Radio 3 e Rai Play Sound  sarà ad accesso gratuito e si svolgerà in vari spazi del quartiere: l’Archivio Flamigni, il Teatro Palladium e la Biblioteca Hub Culturale Moby Dick – anch’essi partner dell’iniziativa – che affacciano su piazza Bartolomeo Romano, e nella piazza Damiano Sauli.

Il programma dei tre giorni proporrà molti temi legati alla Resistenza, che verranno approfonditi con lezioni, proiezioni di film, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tavole rotonde, laboratori per ragazzi. Parallelamente a queste attività, nella prima giornata, domenica 23 aprile, la Festa si diffonderà nelle strade e nelle piazze del quartiere con numerose iniziative curate dal Municipio VIII, con percorsi guidati sulla memoria territoriale in giro per Garbatellaspettacoli musicali e concertiiniziative per famiglie e un “Pranzo della Liberazione” in piazza Sauli. Tutto questo con l’obiettivo di coinvolgere le cittadine e i cittadini, in particolare i più giovani, nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni che è stata la Resistenza, animata da un movimento partigiano composto da forze di diversa ispirazione politica e ideologica unite dall’antifascismo e dall’amore per la libertà, che sono state alla base dell’Italia democratica di oggi.

Il ricco programma di iniziative, ideato da Gabriele Pedullà, è stato costruito assieme a un comitato scientifico composto da alcuni tra i più importanti studiosi che hanno approfondito e spiegato la Resistenza attraverso temi e discipline diverse: Alessandro CampiStefano CarraiLucia CeciChiara ColombiniDavide ContiVictoria de GraziaFilippo FocardiSergio LuzzattoGiancarlo MoninaIlaria MoroniSilvio PonsMichela PonzaniAdriano Roccucci e Nadia Urbinati.

Numerose le personalità – tra storiciscrittori, giornalisti, studiosi di letteratura, artistimusicisti– che interverranno tra cui: Marco BelpolitiAscanio CelestiniMarco DamilanoUmberto GentiloniFanny & AlexanderIsabella InsolvibileGad Lerner, Giovanna MariniEzio MauroMichela Ponzani, Alessandro Portelli, Marino SinibaldiAmbrogio SparagnaPaolo Taviani e Benedetta Tobagi, oltre al sindaco, Roberto Gualtieri.

Porteranno le loro testimonianze anche rappresentanti di varie associazioni partigiane e di ex combattenti e deportati come: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (Aned), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia), Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (Anfim), Federazione Italiana Associazioni Partigiane (Fiap), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (Anpc), Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar)

L’elenco degli incontri ed eventi è leggibile e scaricabile qui: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/04/festa-della-resistenza-programma-def-2023.pdf

Tutto è a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (per i laboratori e gli incontri per ragazze e ragazzi la prenotazione è obbligatoria allo 060608).

roma, 23, 24, 25 aprile 2023: festa della Resistenza

Roma, 12 aprile 2023 – Far conoscere in modo più approfondito una pagina fondamentale della storia cittadina, nazionale ed europea, come è stata quella della lotta per la Liberazione tra il 1943 e il 1945 e avere un’occasione per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. Sono queste le motivazioni alla base della Festa della Resistenza, che si terrà il 23, 24 e 25 aprile a Roma, alla Garbatella.

L’evento – promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, curato da Electa e realizzato col supporto organizzativo di Zetema Progetto Cultura e la collaborazione del Municipio Roma VIII, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e la media partnership di Rai Radio 3 e Rai Play Sound  sarà ad accesso gratuito e si svolgerà in vari spazi del quartiere: l’Archivio Flamigni, il Teatro Palladium e la Biblioteca Hub Culturale Moby Dick – anch’essi partner dell’iniziativa – che affacciano su piazza Bartolomeo Romano, e nella piazza Damiano Sauli.

Il programma dei tre giorni proporrà molti temi legati alla Resistenza, che verranno approfonditi con lezioni, proiezioni di film, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tavole rotonde, laboratori per ragazzi. Parallelamente a queste attività, nella prima giornata, domenica 23 aprile, la Festa si diffonderà nelle strade e nelle piazze del quartiere con numerose iniziative curate dal Municipio VIII, con percorsi guidati sulla memoria territoriale in giro per Garbatellaspettacoli musicali e concertiiniziative per famiglie e un “Pranzo della Liberazione” in piazza Sauli. Tutto questo con l’obiettivo di coinvolgere le cittadine e i cittadini, in particolare i più giovani, nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni che è stata la Resistenza, animata da un movimento partigiano composto da forze di diversa ispirazione politica e ideologica unite dall’antifascismo e dall’amore per la libertà, che sono state alla base dell’Italia democratica di oggi.

Il ricco programma di iniziative, ideato da Gabriele Pedullà, è stato costruito assieme a un comitato scientifico composto da alcuni tra i più importanti studiosi che hanno approfondito e spiegato la Resistenza attraverso temi e discipline diverse: Alessandro CampiStefano CarraiLucia CeciChiara ColombiniDavide ContiVictoria de GraziaFilippo FocardiSergio LuzzattoGiancarlo MoninaIlaria MoroniSilvio PonsMichela PonzaniAdriano Roccucci e Nadia Urbinati.

Numerose le personalità – tra storiciscrittori, giornalisti, studiosi di letteratura, artistimusicisti– che interverranno tra cui: Marco BelpolitiAscanio CelestiniMarco DamilanoUmberto GentiloniFanny & AlexanderIsabella InsolvibileGad Lerner, Giovanna MariniEzio MauroMichela Ponzani, Alessandro Portelli, Marino SinibaldiAmbrogio SparagnaPaolo Taviani e Benedetta Tobagi, oltre al sindaco, Roberto Gualtieri.

Porteranno le loro testimonianze anche rappresentanti di varie associazioni partigiane e di ex combattenti e deportati come: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (Aned), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (Anppia), Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (Anfim), Federazione Italiana Associazioni Partigiane (Fiap), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (Anpc), Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar)
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (per i laboratori e gli incontri per ragazze e ragazzi la prenotazione è obbligatoria allo 060608).

Il programma, suscettibile di variazioni, è consultabile sul sito www.culture.roma.it
oppure leggibile e scaricabile qui: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/04/festa-della-resistenza-programma-def-2023.pdf

“riparazioni”: dal 3 aprile @ accademia di belle arti di bologna

Dal 3 aprile al 23 giugno 2023, l’Accademia di Belle Arti di Bologna propone riparAzioni: dialoghi d’arte, cultura e società, un ciclo di sei incontri a cura di Lucrezia Ercoli, Maura Pozzati ed Emilio Varrà, con grandi protagonisti dell’arte e della cultura internazionale: il filosofo Emanuele Coccia, il collettivo artistico ruangrupa, il regista e drammaturgo teatrale Armando Punzo, l’artista Adelita Husni-Bey, l’illustratrice Nora Krug e la regista Alice Rohrwacher.

riparAzioni parte dall’idea che l’arte – nelle sue diverse forme e discipline culturali – sia un processo creativo capace di riparare e colmare le fratture e gli strappi del reale, sul piano individuale ma soprattutto collettivo. Il ciclo di incontri prende il via lunedì 3 aprile alle ore 17 con Emanuele Coccia, uno dei nomi di maggior rilievo del dibattito filosofico internazionale, docente dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. La sua riflessione parte da un radicale ribaltamento del punto di vista antropocentrico del pensiero occidentale: l’azione riparativa dell’arte deve innanzitutto riconnettere i legami spezzati tra vita umana, animale e vegetale.

Il programma di conferenze si svolge nell’ambito del progetto RiparAzioni – rielaborare ad arte, ideato dall’Accademia per il programma PON Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna.

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Gli appuntamenti successivi:

Protagonista dell’incontro di lunedì 17 aprile alle ore 17, sarà ruangrupa, il collettivo artistico indonesiano a cui è stata affidata la curatela dell’ultima edizione di Documenta (Kassel, 2022), la cui pratica, a base comunitaria, si ispira alle idee di sostenibilità e partecipazione.

Giovedì 4 maggio alle ore 17, il regista Armando Punzo, fondatore della storica Compagnia della Fortezza di Volterra, racconterà una vera e propria utopia diventata realtà, che ha trasformato uno dei peggiori istituti penitenziari italiani in un raffinato laboratorio di ricerca teatrale.

L’incontro di giovedì 25 maggio alle ore 17 vedrà la partecipazione di Adelita Husni-Bey, artista italo-libica, esperta di pedagogia e interessata a tematiche che spaziano dall’anarco-collettivismo al teatro, dalla giurisprudenza agli studi sullo sviluppo urbano.

Venerdì 23 giugno alle ore 17, il ciclo proseguirà con l’autrice e illustratrice tedesco-americana Nora Krug, che con la sua pluripremiata graphic novel Heimat ha indagato la storia della sua famiglia per comprendere che ruolo essa abbia avuto durante il regime nazista.

Ancora da definirsi la data dell’ultimo incontro con la regista Alice Rohrwacher, che parlerà di come è possibile mettere in luce certe contraddizioni della contemporaneità, privilegiando il punto di vista di “minoranze”, come possono essere quelle di un immaginario rurale o quelle connesse allo sguardo dell’infanzia.

riparAzioni è un progetto finanziato dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.

 

Ufficio stampa 

Irene Guzman
ufficiostampa@ababo.it