Archivio mensile:Giugno 2023

new book by jim leftwich: “public displays of affection” (luna bisonte ed.)

jim leftwich, public displays of affectionThis unique book, written while the author and his wife have been moving around the Western USA, is full of references to place names, and flora and fauna of California, which reminds one of Californian writing of the 1960s, when poets, beats, and hippies were hanging out in places like Big Sur, Bolinas, Venice, and San Francisco. That resonance brings a level of lyricism to Leftwich’s work. But his writing is very different from those halcyon days, though there is a similarity in the attention paid to common moments and things, a Zen-like attitude. But here, words are often juxtaposed with little apparent semantic relationship, making for phrases and lines that create multiple possibilities of meaning and resonance. In Part One of this book especially, each of Leftwich’s “stanzas” are separate poems/ worlds/ perceptions/ and each rewards attention. They are not “thought”, but mirrors of attention, blank minds open – not like the Californian 1960s at all, where such things were talked about but not manifested so much. Leftwich manifests that kind of mind, as in a classical Japanese Haiku sequence. It requires a kind of open and shifting attention of the reader, an attention that does not include any kind of searching for facile instructions about how to live. It is, rather, documentation of an acceptance and exploration of the relationship between mind and world.

(John M. Bennett)

this week the role of shoes
images of hats and nostrils
insomuch as the map pages
are unreadable illegible
desemantized & repetitive

https://www.lulu.com/shop/jim-leftwich/public-displays-of-affection/paperback/product-6nyj25.html

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a pescara, dall’8 luglio: “stills of peace” / “la vita è un’altra cosa”, materiali dalla collezione garrera

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parentesi per un aneddoto (con jourgensen & amici)

Qui un articolo su Al Jourgensen, William Burroughs e Timothy Leary: The psychedelic tale of when Ministry’s Al Jourgensen helped William Burroughs with an issue in his garden. (Il buffo aneddoto del metadone ai procioni si può trovare anche qui: The Gospel According To Al Jourgensen). Qui invece un video che sarebbe senz’altro piaciuto a Cristina Campo:

parentesi per un aneddoto (con jourgensen & amici)

Qui un articolo su Al Jourgensen, William Burroughs e Timothy Leary: The psychedelic tale of when Ministry’s Al Jourgensen helped William Burroughs with an issue in his garden. (Il buffo aneddoto del metadone ai procioni si può trovare anche qui: The Gospel According To Al Jourgensen). Qui invece un video che sarebbe senz’altro piaciuto a Cristina Campo:

29 giugno: due compleanni

29 giugno:
buon compleanno Giacomo (29 giugno 1798),
buon compleanno GAMMM (29 giugno 2006)
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Scopo della “vera contemporanea poesia”, annotò Leopardi nel 1829, è di accrescere la vitalità; e, dopo questa osservazione disarmante, aggiungeva che a quei tempi raramente la poesia era capace di tanto.

(Alfredo Giuliani)

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su rai 3, dal 30 giugno al 2 luglio, “rushes di otello”, tutte le riprese dell'”otello” di carmelo bene

Venerdì 30 giugno, Sabato 1 luglio e Domenica 2 luglio
Fuori Orario cose (mai) viste / Rai 3 presenta in PRIMA VISIONE TV

RUSHES DI OTELLO

In tre notti consecutive, circa 15 ore di girato dell’Otello di Carmelo Bene, filmate negli studi Rai di Torino nel 1979. Le nottate NON saranno disponibili su Raiplay nei giorni successivi alla messa in onda.

da https://t.ly/Aalv (L’orecchio mancante)

La storia dell’Otello televisivo di Carmelo Bene è una storia travagliata, fatta di annunci, scomparse e successive apparizioni che si susseguono dal 1979, quando Carmelo Bene gira per la Rai una versione del suo Otello o la deficienza della donna da William Shakespeare. Le riprese avvennero nello Studio 1 di Torino, allestito con strumenti che permettessero la sperimentazione in video, con quattro telecamere separate. Terminate le riprese Bene inizia il montaggio con Marilena Fogliatti, sempre a Torino, nella stessa sede dove Michelangelo Antonioni sta montando Il mistero di Oberwald, contemporanea produzione Rai per sperimentare le potenzialità del video. Tra i due nasce un confronto quotidiano, come racconta la Fogliatti, ma durerà poche settimane perché Carmelo Bene abbandona il montaggio per riprendere l’attività teatrale. Ritornerà sul girato venti anni dopo, quando è già ammalato e richiama Marilena Fogliatti per portare a termine il lavoro. L’Otello sarà l’ultima opera di Carmelo Bene, verrà proiettato per la prima volta al Teatro Argentina di Roma il 18 marzo del 2002, due giorni dopo la sua morte. Le cassette su cui erano state riversate le riprese in due pollici del 1979 vengono prese in carico da Fuori Orario cose (mai) viste, grazie all’amicizia tra enrico ghezzi e Bene. Alcune parti del girato vengono trasmesse nella notte del 5 aprile 2002.
Da allora i nastri sono rimasti in un archivio di Fuori Orario, fino a quando lo scorso anno, durante un trasloco, sono emerse ventotto cassette contenenti tutto il girato utilizzato da Carmelo Bene per montare l’Otello.

[ da https://t.ly/Aalv (L’orecchio mancante) ]

impero e papato uniti nell’amore per le arti / differx. 2023

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/papa-e-artisti-onda-di-bellezza-che-adesso-interroga-la-chiesa

Questo qui sopra è un frammento dall’articolo Aprire nuovi spazi. Papa e artisti, onda di bellezza che adesso interroga la chiesa, firmato da Alessandro Beltrami, uscito ieri, 28 giugno, sul sito di “Avvenire”. Fa riferimento agli appelli recenti del Papa agli artisti. (Bergoglio, intendiamoci, in termini di effettiva attenzione al contesto sociale e politico sta una e più spanne sopra i papi precedenti; e non è intenzione di nessuno negarlo. Ovviamente restando all’interno della Chiesa e della sua storia, e dunque all’interno di una complessiva considerazione strumentale di ciò che non è fede).

Ora, molto sinteticamente.
La destra al governo sta già occupando tutte le caselle, basta dare un’occhiata al turnover al Maxxi, alle vicende della Rai, o a questa aberrazione (che non c’entra col vero Festival di Spoleto). Gli esempi saranno dozzine o centinaia, negli anni che si prospettano.

Dunque, in una simile ottica, non poteva mancare la mano tesa dell’ecclesia. Papato e impero non devono mica sempre battagliare. Anzi.

Questa sponda, offerta proprio adesso, e direttamente dal capo della Chiesa, difficilmente non si risolverà in un ennesimo avvicinamento o rafforzamento del conservatorismo o proprio del neofascismo, sul versante della cultura, in direzione del Cupolone.

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riccardo cavallo: 66 ieri

ieri sarebbe stato il sessantaseiesimo compleanno di Riccardo Cavallo, scrittore, critico, studioso, scomparso nel 2016.

Riccardo Cavallo online: https://slowforward.net/2018/01/05/riccardo-cavallo-on-line/
e
http://wee-image.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo

http://exp–net.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo

http://ex-ix-tere.blogspot.com/search/label/riccardo%20cavallo

http://pontebianco.blogspot.com/search/label/riccardo%20cavallo

http://eexxiitt.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo

http://asemicnet.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo

https://slowforward.net/tag/riccardo-cavallo/

un’intervista su Satisfiction:
https://slowforward.net/2023/04/10/unintervista-a-riccardo-cavallo/

e altri link:
https://slowforward.net/2022/12/24/cut-up-prosa-ecc-riccardo-cavallo-su-compostxt-nel-2010/

https://slowforward.net/2018/06/18/da-soggetti-riccardo-cavallo-1991/

https://slowforward.net/2017/11/15/dertritte-grimm-una-serata-per-riccardo-cavallo/

https://slowforward.net/2020/04/16/leda-and-the-swan-riccardo-cavallo-1984/

https://slowforward.net/2016/11/09/omaggio-a-wsburroughs-riccardo-cavallo-2007/

https://slowforward.net/2013/11/24/intervento-di-riccardo-cavallo-a-ivrea-su-pensare-oltre-lostacolo-della-parola/

http://trancriptiones.blogspot.com/2014/01/eexxiitt-gita-cnosso-iii.html

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Riccardo Cavallo (Cuneo, 1957-2016), scrittore, artista, critico d’arte, consulente editoriale e traduttore dal cinese, ha pubblicato prose, versi, testi su arte, letteratura e filosofia per diverse riviste e antologie italiane ed estere. Dal 2007 ha curato i blog recognitiones.blogspot.comrecognitiones-ii.blogspot.comcompostxt.blogspot.com, con successiva creazione di folioline.tumblr.com, microblog dedicato a visual poetry, scrittura asemantica ecc. Redattore di eexxiitt.blogspot.com, è presente in vari siti con installazioni verbo-visive ed asemantiche. Nel 2009 ha avviato una propria attività editoriale on-line: issuu.com/recognitiones.

oggi, 29 giugno, a bologna: inaugurazione di “10+1=cento”, roberto roversi & officina del giorno dopo

A Bologna nello spazio di Anonima Impressori (via San Carlo 44a), OGGI, 29 giugno, si inaugura la mostra 10+1=cento, allestita in occasione dei cento anni dalla nascita di Roberto Roversi per illustrare il rapporto che lo lega a Officina del giorno dopo, di Matteo Totaro.
In mostra: i primi dieci numeri della collana “I Marenghi”; un libro realizzato per questa occorrenza (con una poesia inedita di Roberto Roversi e un’incisione originale di Sandro Bracchitta); una selezione di materiali che ho ricevuto in dono dal poeta bolognese tra il 2006 e il 2012.
All’inaugurazione saranno presenti Antonio Bagnoli, fondatore e direttore della casa editrice Pendragon, e l’artista incisore Sandro Bracchitta.

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