Archivio mensile:Novembre 2013

vulnerabilità, orgoglio e fragilità della natura umana e dei pranzi, detto calmamente

      
il miglior modo di godere la cerva negli istituti di credito è restare profondamente colpiti da una quantità di istruzioni umane-troppo-umane. gli utenti hanno diritti, fra i quali si annovera quello di chiamare penny l’indipendenza finanziaria.
per essere sicuri di trovarsi in un punto qualsiasi successivo al secondo novecento, installano chrome e si registrano con il loro nome.
gli utenti trovano sempre delle tariffe migliori e regolano le dimensioni del carattere.
con delle compresse di amido (almeno in un primo momento) ostruiscono la relazione oggettuale. sanno munirsi di: un tamburo.
se in movimento lungo un asse rettilineo, si procurano altresì – con estrema facilità – uno schermo portatile, spento.
tutto si organizza per tipi di contenuto. l’albero delle specie comprende la canon e la minolta.
premi refresh per farlo di nuovo.
    

john ashbery, francis ponge … et alia

Due nuovi libri, inediti in Italia, da Benway Series:
John Ashbery http://benwayseries.wordpress.com/2013/10/09/john-ashbery-cento-domande-a-scelta-multipla-one-hundred-multiple-choice-questions-benway-series-3/
Francis Ponge http://benwayseries.wordpress.com/2013/11/25/francis-ponge-nioque-de-lavant-printemps-ovvero-cognizione-del-periodo-che-annuncia-la-primavera-nioque-de-lavant-printemps-benway-series-4/

I primi due titoli di Benway:
Corrado Costa http://benwayseries.wordpress.com/2013/04/26/corrado-costa-la-sadisfazione-letteraria-literary-sadisfaction-benway-series-1/
Michele Zaffarano http://benwayseries.wordpress.com/2013/05/25/zaffarano-cinque-testi-tra-cui-gli-alberi/

Imminente:
Giulio Marzaioli Arco rovescio

Come comprare i libri:
http://benwayseries.wordpress.com/modulo-richiesta-libri-benway-series/

Che cos’è Benway:
http://benwayseries.wordpress.com/about/ e
http://benwayseries.files.wordpress.com/2013/06/aboutbenwayseries.pdf

I prossimi incontri:
3 dicembre, EX_IT all’università RomaTre:
http://slowforward.wordpress.com/2013/11/27/ex-it-a-romatre-il-3-dicembre-2013/
12 dicembre, Ponge alla Sala Capizucchi (Istituto italo-francese):
a breve tutti i dati

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the shape of the field / mg. 2013

lettre_à_Rachel__Mai_2010.is it really (only) “visual poetry” the thing I deal with?

I realize I’m absolutely interested in signs, traces, borders, explanations, asemic areas, glyphs, arrows, cacography, alphabets, open fields, blurred images, distant grass, abstract figures and movies, glitch in sound and vision, ripped cardbox, scratched wood, scratched tapes, uncanny machines, lack of meaning, naive drawings, art brut, lowres shots, random shots, bad photos of notes and things, boring manuscripts, boring explanations, boring graffiti, handwritten lists and instructions, weird diagrams, diaries, “action writing” / action painting, mixed excerpts of any kind, verbovisual chaos, contradictions, plain statements, twisted sentences, heaps of words, chalk drawings, empty

rooms, empty squares, pseudo-fields of forces, found items, readymades, unfinished sketches, bad prose pieces, cut-up prose, diagonals, bunch of diagonals, ugly scribbles and doodles, fake math, stains and lakes and wires and snakes of black ink, ideograms, fake ideograms, cursive overwriting, collapse of sound, and noise, superimposed images, collage, digital collages, disturbed texts, écriture, walls and sheets of words, handwritten papers, rough handwriting, incomplete transcriptions, photos of manuscripts, scanned fragments, bad scans, arte molto povera, installances, lost leaflets, dirty ones, old and new ephemera, marginal events, short movies, b/w works, out-of-focus, stones, written stones, my bad English…

all of this stuff is what I try to mix, write, pick up, store, and

I’m against editing, post-production, bellettrisme, wise quotations, meta-language, mimicry, novels, serious art, and

I DO REJECT HI-RES.

what do I have to do with all of the thousand hi-res & calligraphically rendered online landscapes? first of all, I have some actual landscape offline. and: I’ve no time at all.

___’d better go fetch errors and misshapen signs, traces, borders, …

http://jimleftwichtextimagepoem.blogspot.it/2013/09/marco-giovenale-shape-of-field.html

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francis ponge, “nioque de l’avant-printemps, ovvero cognizione del periodo che annuncia la primavera” (benway series)

Francis Ponge:

Nioque de l’avant-printemps, ovvero Cognizione del periodo che annuncia la primavera

Traduzione: Michele Zaffarano.
Introduzione di Jean-Marie Gleize
Colorno : Tielleci, 2013. – 128 p. : ill. ; 19,5 cm.
(Benway Series ; 4).
978-88-98222-07-0 : 13€

Anteprima del libro / Preview: Italiano English

Richiedi il libro

§

[Al lettore:]

NIOQUE è scrittura fonetica (come se scrivessimo «iniorante») per gnoque, parola che ho forgiato partendo dalla radice greca di «conoscenza» per evitare di riprendere la gnossienne di Satie o la connaissance (de l’Est) di Claudel.

La prima pubblicazione di questo testo, peraltro già composto da parecchi anni, ha curiosamente preceduto di pochissimo gli «eventi» del 1967 e del 1968 a Berkeley, Berlino e Parigi, eventi che alcuni considerano come primavere, a imitazione di esempi contemporanei sul genere della «primavera di Praga».

F. P.

§

[Nota critica]

Come intendere la “lezione” di Francis Ponge? In effetti, è evidente che la sua opera non rappresenta una semplice proposta poetica ma anche, simultaneamente, un intervento decisivo nel campo della scrittura, della teoria delle pratiche di scrittura, una presa di posizione strategica, in rapporto alla quale non è ormai più possibile evitare di indicare una propria collocazione. È in questo senso che si può parlare di “lezione”. Visto che di Partito preso delle cose si tratta (è il titolo dell’opera che lo farà conoscere nel 1942), questa “lezione” la si può, per esempio, intendere come una delle possibili risposte all’aspirazione di Rimbaud verso una «poesia oggettiva».

[…]

In una parola, questo libro e questa categoria di «nioque» costituiscono una specie di programma aperto per quanti si pongono il compito di “uscire” in maniera permanente e di esplorare un dopo-la-poesia che utilizzi tutti i mezzi della “prosa in prosa (in prose)”, oltre ogni pretesa estetica e puntando al contrario ad alcuni effetti di conoscenza del mondo, del «mistero ambiente», come diceva Ponge, o più immediatamente alcuni contesti “schermali” (pochissimo misteriosi ma molto asfissianti) che costituiscono una parte della nostra attuale “realtà”.

Dall’Introduzione: Per una poesia critica, di Jean-Marie Gleize

http://benwayseries.wordpress.com/2013/11/25/francis-ponge-nioque-de-lavant-printemps-ovvero-cognizione-del-periodo-che-annuncia-la-primavera-nioque-de-lavant-printemps-benway-series-4/

alfabeta2: sul Gruppo 63

Dal 24 novembre in edicola e in libreria il n. 33 di «alfabeta2»
con uno speciale interamente dedicato al Gruppo 63

cover

http://www.alfabeta2.it/2013/11/21/sommario-alfabeta2-n33-novembredicembre-2013/

Tra le mille ricorrenze fatte apposta per distogliere lo sguardo da quanto accade qui e ora, ricordare il mezzo secolo del Gruppo 63 non è un esercizio di opaca nostalgia. Osservare da dentro e da fuori, con le voci dei suoi protagonisti e di studiosi delle generazioni successive quello che è stato senza dubbio il (non)movimento più significativo nell’Italia del secondo Novecento, stimola anzi un doveroso confronto, e di conseguenza un bilancio, fra l’ieri e l’oggi. Impietosi entrambi, come dimostra lo speciale alfa63 – Cinquant’anni dopo (supplemento al numero 33 della rivista) che raccoglie testi, fra gli altri, di Furio Colombo, Angelo Guglielmi, Alberto Arbasino, Giulia Niccolai.

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ex.it a roma tre il 3 dicembre 2013

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Dipartimento di Studi Umanistici – Università Roma Trevia Ostiense 234-236 (metro B Marconi)
Aula 2 del dipartimento di studi umanistici –  piano I area Italianistica, ore 17:00 – 19:00. Proseguono gli incontri nell’ambito dei seminari di Critica letteraria organizzati dal dott. Ugo Fracassa:

Martedì 3 dicembre 2013: Il rapporto parola-immagine.
Dialoghi e sovrapposizioni tra differenti ambiti artistici. Altre possibilità di scrittura in alcune esperienze italiane e straniere tra linguaggi verbali, multimediali e audiovisivi.
Relatori: Mariangela Guatteri e Giulio Marzaioli.

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Su facebook:
https://www.facebook.com/events/578140918911610/

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Incontri già svolti:

Martedì 22 ottobre 2013: Le nuove scritture.
Inquadramento di EX_IT, come evento complesso e possibile caso di nuova iniziativa auto-organizzata nell’ambito delle scritture italiane di ricerca, in rapporto al contesto francese e anglofono degli ultimi decenni. Riferimenti all’editoria italiana attuale. Relatore: Marco Giovenale.

Martedì 19 novembre 2013: Tra ricerca e rielaborazione.
Analisi e storia delle forme sperimentali nella poesia e nella prosa contemporanee, e dei loro legami con la tradizione letteraria del Novecento italiano ed europeo. Relatori: Luigi Severi e Simona Menicocci.

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