Archivio mensile:Maggio 2012

messaggi commoventi per zebre

    
pensa che l’ha scritto pascal, avvertimento. in un giorno della settimana, pensa che anche pascal aveva dei giorni della settimana, in cui metteva immediatamente una cosa o l’altra. arrivava alla fine e c’era questa formica sul davanzale. il cristallo o la lima di catrame.
lo denominerà?
troppa giungla, il fuori dentro. poi era catatonico. ma sta comportandosi così, sorte avversa e vagamente angolata, sempre a lamentarsi di o su mandrake. sul poco combustibile. in ogni modo, della carne rossa per aprile o marzo, tra i bollettini di aprile, è già molto come adesivo sui colli.
dodici anni fa potevano essere le droghe (la mente pensa “il partito, il partito”, a una o due settimane dal sottopasso, e si distende). matematicamente slittano verso modelli a spirale. si può prevedere una sottoclasse, poi più niente. più sotto di così è dura.
   


promemoria: OGGI, 23 maggio, a Roma: IN REBUS alla libreria Koob

a Roma, mercoledì 23 maggio, alle ore 18:00
presso la Libreria Koob
via Luigi Poletti 2 (davanti al Maxxi)

Cecilia Bello Minciacchi presenta il libro di poesie

in rebus

di Marco Giovenale

(Editrice Zona, 2012 – collana level 48)


*

“Giovenale installa i suoi prelievi linguistici nei percorsi di una percezione giostrata ai limiti dell’indicibile. Ma un’altra posta è in gioco. Il suo testo più ampio immerge in una parabola definita da margini mobili imprevedibili ma sempre decifrabili, giustificati. Sodaggio trasversale delle Memorie di Albrecht Dürer, disarticolazione e compressione di tessere che srotola un mosaico brulicante di percorsi città villaggi facce persone paesaggi ma soprattutto oggetti: quattro frecce di canna, un corallo bianco, cinque gusci di chiocciola, una borsa di cuoio, vesciche vuote, di calce, due pesciolini essiccati…

Wunderkammer dell’Europa che dopo l’America scoperta trasforma la sua percezione estetica in valore economico: il prezzo dell’oggetto, il suo commercio, l’accumulo delle merci, l’accumulo dei capitali. La prospettiva del rinascimento si sfalda, un altro immaginario lampeggia, un nuovo mondo si prepara a insorgere, a dominare, a frastagliare la realtà in entità commerciabili”.

Nanni Balestrini

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su facebook:
https://www.facebook.com/events/451119334914268/ 

scheda:
http://www.editricezona.it/inrebus.htm

preview (file pdf 368 Kb):
http://www.editricezona.it/pdf%20per%20la%20rete/InrebusShort.pdf

tre frammenti da Camera di Albrecht letti (con una poesia di J.Ashbery) a RadioTre:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-13a57551-6327-4bbe-8e17-9abc78f17fab.html?refresh_ce

podcast:
http://www.radio.rai.it/podcast/A42427657.mp3

street with butt entities – 42 figures of nature supplies

    
nieuwe kaartsland (p. 34), the relative size of 
different parts, | 51, 10.2 ; 
distance between incisors and first molar, r[ichard] continued. 
terior portion of skull from __ above; fig. 4, 
digg’d near the sea ; of the whale-fish there practised anew, 39 ; interorbital breadth, 1867, esq. a. | honorary member of 
the cambridge philosophical society form a very near 
ally, 1079, | parties of about a dozen, rostro quasi trun- 
cato, 5. [h5-] 
1
was first dreamer, spent life in middle cookies in (then already) our untraceable unconscious,
-i after this local effect 
or months 
been there
to sip dinosaur’s marrow
on gem version, named

neighborhood fruit one
   

indumenti per imprese, statale in mezzo alla notte, quasi

   
dolcezza?
gli adulti si rinvengono spesso fra la vegetazione oppure posati su superfici verticali esposte all’aperto come rocce, rami, paletti, dove abitualmente consumano il loro pasto o si riproducono. la cellula cup ha uno sviluppo ridotto a causa della forte curvatura, più breve della seconda basale e confinata nella base posteriore della radio.
“tutto il giorno non sono venuto”, ha detto stupidamente, aggiungendo: “century magazine”, come se fosse chiaro così.
“tu un autore? ah!” … (senza risposta).
la mattina dopo ho dormito fino a tardi:
la signorina grinkel ha già provato e li ha trovati colpevoli, poi ha sposato un uomo che stava navigando come skipper prima che lei nascesse, come un passaggio nave nella notte: … se avevo una nozione di aria esterna?
stavo per cadere.
metterò il cappotto grigio al mattino presto, pensai. ho sentito il suo motore.
“non stanno andando troppo oltre?”, esclamò.
la stanza sembrava recedere. l’acqua vola fuori attraverso i giunti, non tengono. 
loro sono venuti a minsk, va bene.
resterò in bilico sul bordo della camera, o forse faccio un giro con la signora levantina, nel pomeriggio, mentre restate seduti guardando (bene, con una sorta di orrore rigido, e di indignazione) le onde che si avvicinano.