Archivio mensile:Agosto 2020

rammemorazione di un post di difesa della neoavanguardia che tuttavia potrebbe essere frainteso e allora ecco:

Si sa benissimo che, in tema di Neoavaguardia, molti obnubilatori di professione o dilettanti (facendo uso di luoghi comunissimi e fraintendimenti che ormai hanno una fitta bibliografia cartacea e in rete) partono per blaterare delle scritture di ricerca recenti, soprattutto condannando in Balestrini e sodali una presunta “oscurità” e fissazione linguistica.

Mentre, altrettanto, si sa che sempre ci furono linee o proprio giacimenti di leggibilità e comprensibilità cristalline. Contro l’ossessione di legare in un unico sinolo adamantino l’etichetta “linguaggio” e l’aggettivo “oscuro”, e dunque ritenere tout court “linguaggio” addirittura sinonimo di “oscurità”, mi sono divertito a scrivere questa interminabile lamentazione-burla. (Che contiene manciate di prelievi dai testi dei Novissimi: prelievi oggettuali, non “puro linguaggio”, non “oscurità”, anzi materiali concreti, a dimostrazione che precisamente in loro, in tutti loro, accusati di oscurità, erano invece spesso evidenti numerosissimi luoghi espliciti, storie, vicende, eventi, cose decifrabilissime, insomma “oggetti fotografabili”, come dicevo anni fa).

l’installazione testuale del 5 settembre: la seconda “scatola sonora” di gammm


Un’installazione testuale non è propriamente un ‘evento’, nel senso spettacolare, non è una performance. Anzi per certi aspetti è l’esatto opposto. Si tratta di un flusso verbale che può essere apprezzato sia con l’attenzione dello spettatore, sia con la distrazione del passante, sia con l’intermittenza del curioso che magari passeggia qua e là e ogni tanto torna ad ascoltare.

La prossima installazione della SCATOLA SONORA di GAMMM, in collaborazione e su invito del Teatroinscatola, per la III edizione del festival Di là dal fiume, inizia a essere segnalata qui: facebook.com/events/1048100472304401/. Roma, piazza Sonnino, 5 settembre 2020, ore 18-23.

(Gli inviti all’ascolto partiranno nei prossimi giorni).
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rinviato da domenica al 6 settembre il documentario “domani”

A Roma, non più domenica 30 agosto all’aperto, bensì il 6 settembre al Teatro Verde (di fronte alla Stazione Trastevere), alle ore 18, nel contesto del festival Di là dal fiume, a cura del Teatroinscatola, si terrà la proiezione del film a tematica ambientalista DOMANI (agricoltura biologica, monete locali e tanto altro), di e con Cyril Dion e di Mélanie Laurent.

ingresso gratuito

#dilàdalfiume #romarama2020

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a modena, dal 12 settembre: mario cresci, “la luce, la traccia, la forma”

Mario Cresci

La luce, la traccia, la forma

A cura di Chiara Dall’Olio

Fondazione Modena Arti Visive
Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande 103, Modena

Mario Cresci, Tre focus su Piranesi, Roma 2011 – Bergamo 2020, 4’20” (still da video)

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