Archivio mensile:Febbraio 2014

al kamut

 
1. è un bagno elettrico, 2. se vi rimettete insieme vi regalo una teglia, 3. e della limatura gialla che ho trovato nello scaffale, 4. il numero inizia con 3, 5. cercano delle portanti allegoriche, 6.

sui “cinque testi”

BENWAY SERIES # Michele Zaffarano – Cinque testi tra cui gli alberi (più uno) #
su
f l o e m a – esplorazioni della parola:.

http://www.diaforia.org/floema/2014/01/29/benway-series-michele-zaffarano-cinque-testi-tra-cui-gli-alberi-piu-uno/

Recensione a cura di Daniele Poletti e Pierfrancesco Biasetti, lavori grafici di Marc van Elburg

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on being a special data set

     
half the unity propoganda simply does not get the new technology
– brings on menus for the relevant typing__ xsquared, dx i’d 
completed all the political agenda crypto. the insects prefer indexing stickers, 5 per cubic foot _ floating around in: “the romance”
go to the nearest unit. | several years ago.
placebo’s pure scattered machines. | to see how dispensing stations are subject to bulk replies.
actual result: cloning a garage.
right beside a team named “specific volcanic eruption of miles”. an idea. chicken vacuum. | misanthropic bacon monkeys load.
   

cambiano i multipli

      
implode, non fisico e portarlo su e silenzio. la limonata che precede (lettere audio) esce non esce. 
il caporale si barrica nel bagno per diversi tipi di letture psichiche dei fenomeni senza centro.
un giorno i suoi discendenti indagheranno su questo misterioso sinonimo.
   

biciclette e pattini

È comprensibile e visibile la differenza tra Christophe Tarkos e (non so, dico un nome) Luciano Erba? O tra Denis Roche e Zanzotto? O tra K.S.Mohammad e Corazzini? O tra Ponge e Michaux? O tra Jeff Derksen e Giuliani? O tra Jean-Marie Gleize e Eliot?

Non so, a volte mi domando se abito le stesse regioni linguistiche di tanti amici sodali lettori scrittori. (Sembra come se davanti a esperienze condivisibili si alzasse un muro percettivo; si aprisse il non visibile pieno, il non raggiungibile – proprio sul piano, ripeto, percettivo).

È comprensibile e visibile, è decifrabile, in qualche modo, il fatto che uno possa amare molto Erba, Zanzotto, Corazzini, Michaux e Giuliani, e infinitamente Eliot, e tuttavia principalmente seguire e curare delle collane e dei materiali che percorrono linee di scrittura riconducibili piuttosto a Tarkos, Roche, Mohammad, Ponge, Derksen, Gleize?

È comprensibile poi il fatto che seguire e curare determinate linee non comporta ipso facto alcuna svalutazione di linee differenti? (Alcun disinteresse, anche).

Per quale bizzarro motivo dei ciclisti in sella da anni (e che non pattinano) si meravigliano se – guardandosi attorno – si avvedono di non trovarsi dentro rotonde di pattinaggio?

Continuo, allibito, a constatare che qualcosa di misterioso impedisce a molti di distinguere una bicicletta da un paio di pattini.

Questo non impedisce a me di pattinare, ok, ma è mica facilissimo, in una rotonda in cui vengono continuamente lasciate o lanciate biciclette (o carcasse di bicicletta).

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corps sans image / la caméra

Presso il centro culturale La camera verde
(Roma, via G. Miani 20)

giovedì 27 febbraio 2014, dalle 18 alle 21

inaugurazione della mostra di fotografia e presentazione del libro

CORPS SANS IMAGE
di
Caroline Zekri

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proiezione del video

La Caméra
di
Gage Solaguren

2014

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La mostra si può visitare tutti i giorni,
esclusi i lunedì dalle ore 17 alle ore 21
(la mattina su appuntamento)
dal 27 febbraio al 18 marzo 2014

Centro Culturale LA CAMERA VERDE
direttore
Giovanni Andrea Semerano
via Giovanni Miani 20 – Roma
www.lacameraverde.com

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limoni audio per diversi tipi di letture (considera)

   
l’asse terrestre = un segreto americano, come klemperer.
da lontano poche persone.
quando le persone non capiscono con chi hanno a che fare, si prende e si taglia il cavo, poi un altro cavo, tutti o quasi tutti i cavi. 
quelli che hanno del sale in zucca, col tempo, capiscono perché, gli altri no. 
quelli che capiscono iniziano anche a leggere, e a rendersi conto. gli altri (i no) non avrebbero letto comunque. 
bisogna lasciar addensare l’antiacido. e di entrambi i tipi, e di alimenti naturali, ed elencati a dispetto della rotazione del liquido. e “prendere le distanze”. (già detto, già fatto).
voi adesso fate il master, poi ve ne suggerisco un uso.