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“oltre i confini”: un bando per la traduzione

È online il nuovo bando di “Europa Creativa” per la “Circolazione delle opere letterarie europee”, dedicato alle organizzazioni che operano nel settore dell’editoria e del libro, al fine di promuovere la circolazione della letteratura europea, raggiungere un nuovo pubblico di lettori e riconoscere la figura professionale del traduttore.

I progetti devono incoraggiare la traduzione, la pubblicazione e la promozione di opere di narrativa scritte in lingue meno diffuse per aumentarne la distribuzione in mercati più ampi in Europa e nel mondo.
Scadenza per partecipare: 16 aprile 2024
Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3Sp8e6f

silvia molesini legge k. silem mohammad

video per Niederngasse.

lettura di Marte ha bisogno di terroristi, edito da Arcipelago nel 2005; traduzione di Gherardo Bortolotti e Alessia Folcio.

oggi, 19 dicembre, a napoli: tutte le poesie di forugh farrokhzad (bompiani), nella traduzione di domenico ingenito _ incontro nella biblioteca nazionale di napoli

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Alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Con Maria Iannotti.
Interventi di Carmen Gallo e del traduttore, Domenico Ingenito
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19 dicembre: tutte le poesie di forugh farrokhzad (bompiani), nella traduzione di domenico ingenito, presentazione a napoli

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Alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Con Maria Iannotti.
Interventi di Carmen Gallo e del traduttore, Domenico Ingenito
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oggi, 6 dicembre, a roma, presso la libreria panisperna: presentazione del volume di tutte le poesie di forugh farrokhzad

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Tutte le poesie di Forugh Farrokhzad, a cura di Domenico Ingenito.
Interventi di Camilla Miglio

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In conclusione dell’incontro, dalle 20 in poi (circa): lettura di testi di Angelo Calandro

roma, 6 dicembre, libreria panisperna: presentazione del volume di tutte le poesie di forugh farrokhzad

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Tutte le poesie di Forugh Farrokhzad, a cura di Domenico Ingenito.
Interventi di Camilla Miglio

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In conclusione dell’incontro, dalle 20 in poi (circa): lettura di testi di Angelo Calandro

milano, 17 novembre: presentazione di ‘riga’ n. 45, su giulia niccolai

RIGA 45. GIULIA NICCOLAI
a cura di Marco Belpoliti, Alessandro Giammei e Nunzia Palmieri
Quodlibet, 2023
con Barbara Anceschi e Andrea Cortellessa
Milano, Libreria Verso, venerdì 17 novembre alle 18:30

un articolo del 2022 su “the reappearing pheasant”, il convegno/reading svoltosi a novembre a new york

articolo di Luciana Capretti:

in video: Francesco Muzzioli; al tavolo, da sinistra a destra: Fabrizio Bondi, Marco Giovenale, Daniele Poletti; foto di Terry W. Sanders

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bayo akomolafe a roma @ festival delle periferie

QUESTE TERRE SELVAGGE OLTRE LO STECCATO di Bayo Akomolafe, nella traduzione di Fabrice Olivier Dubosc, sbarca finalmente a Roma, e lo fa nel contesto migliore possibile: il Festival delle Periferie, occasione di riflessioni intorno alla nozione di #periferia, vista non più come deprivazione, mancanza, marginalità ma piuttosto come un possibile rovesciamento prospettico nel concepire il mondo umano, la città e la relazione con il pianeta e le altre forme di vita.

Bayo è uno dei più innovativi pensatori del nostro tempo, e il suo lavoro – che associa la passione per l’ecologia politica di Latour, Haraway e altri con il trans-femminismo di Karen Barad e intreccia il neomaterialismo con il pensiero de-coloniale di Mbembe e Glissant e con le intuizioni di quella tradizione yoruba che è sopravvissuta alla schiavitù da tratta ibridandosi nelle Americhe e generando mille istanze di ethos resistente – è stato accolto in tutto il mondo come una boccata d’aria fresca e con grande interesse per la sua originalità e la sua potente incisività.

A raccontarlo a chi interverrà sarà Andrea Cafarella, giornalista e libraio.

Appuntamento il 9 giugno alle 16:00 alla Pelanda | Mattatoio – via O. Giustiniani, 4 – Roma.
Nell’ambito di IPER Festival delle periferie 2023.
Ingresso gratuito

pod al popolo, #003 _ cinque minuti sulla postpoesia

Come non esistesse (o: acciocché cessi d’esistere) un radicato radicante analfabetismo sui temi della postpoesia, riecco Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Stamattina legge dalle pp. 49-51 di Qualche uscita. Postpoesia e dintorni, di Jean-Marie Gleize, raccolta di saggi (da Sorties, 2009) tradotta con sprezzo del pericolo da Michele Zaffarano e pubblicata da TIC Edizioni. Buon ascolto.

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