Archivi tag: sperimentazione musicale

i canali di slowforward: whatsapp e telegram

Da 20 anni – dal 2003 – slowforward offre materiali e aggiornamenti sulle scritture di ricerca, segnalazioni di reading di prosa (e poesia), conferenze, recensioni, critica letteraria, traduzioni, immagini, video, audio, gif, politica, polemiche, mazzate al mainstream, mostre di arte attuale e incontri, materiali verbovisivi, glitch, scrittura asemica, musica sperimentale, collage, cut-up, installazioni, archivi della ricerca testuale, artistica e musicale dal Novecento a oggi.


Chi desidera iscriversi al canale WhatsApp di slowforward (che veicolerà sempre anche le novità del sito gammm) può farlo scansionando il QR code oppure cliccando su uno dei seguenti indirizzi:

https://tinyurl.com/slowforward-wapp

https://t.ly/OpaXG

* * *

Chi invece preferisce seguire il canale Telegram di slowforward può senz’altro cliccare su https://t.me/slowforward

#scritturadiricerca #artecontemporanea #videoarte #sperimentazionemusicale #slowforward #ricercaartistica #materiali #vispo #glitch #flarf #soughtpoetry #googlism #cutup #EmilioVilla #AndreaZanzotto #NanniBalestrini #AmeliaRosselli #scritturesperimentali #experimentalwriting #art #arte #soughtpoetry #ricercaletteraria #poesia #poesiacontemporanea #prosa #prosainprosa

aamod: “unarchive / suoni e visioni”. iniziano le selezioni per la terza edizione della residenza per giovani artisti dedicata al riuso del cinema d’archivio e alla sperimentazione musicale

Online il bando della terza edizione della residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni”, uno dei progetti ideati dalla Fondazione AAMOD nell’ambito della costellazione di iniziative denominata UnArchive (disarchiviare) e dedicata a percorsi di formazione, produzione e promozione del riuso creativo del materiale d’archivio.

Dopo il successo delle prime due edizioni e i riconoscimenti ottenuti dalle opere realizzate, che hanno destato interesse e ricevuto premi in festival di cinema e video-arte italiani e internazionali, prende il via la terza edizione della residenza, che offrirà a 6 giovani artisti (filmmaker e musicisti) un’opportunità di formazione, ricerca e realizzazione nel campo del riuso creativo del cinema d’archivio connesso con la sperimentazione musicale, a partire dal patrimonio di immagini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

L’intento è quello di porre l’accento sulla funzione di ricerca e ampliamento sensoriale che la musica può avere nei confronti del cinema d’archivio e sulla possibilità di risemantizzare e intensificare le immagini in celluloide.

Un percorso teorico e pratico di 3 settimane – tra masterclass, tutorati e attività realizzative – con l’obiettivo di rielaborare, attraverso il montaggio e la composizione musicale, immagini pre-esistenti in opere audiovisive intrise di significati nuovi e altri rispetto a quelli originari.

Il bando si rivolge a giovani filmmaker e musicisti residenti in Italia che non compiano nel 2023 il 36° anno di età. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 5 novembre 2023.  

Regolamento e modalità di partecipazione sul sito https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

La residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni” è ideata e prodotta dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, con il sostegno del MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

SITO UFFICIALE: https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

“here’s a piano i prepared earlier”: the rise of experimental music in the 1960s (documentary film, 2005)

 

oggi a roma, alle ore 18, incontro alla fondazione isabella scelsi: “un ‘decennio lungo’ di sperimentazione musicoteatrale a roma intorno al 1970?”

Alessandro Mastropietro (Università di Catania, autore di Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973, LIM-Nuova Consonanza 2020) dialoga con Daniela Tortora (musicologa, Conservatorio di S. Cecilia – Roma) e Patrizia Veroli (storica della danza, Roma) su alcuni temi legati alle pratiche artistiche interdisciplinari romane del periodo, con la partecipazione testimoniale di Fabio Sargentini (fondatore della galleria L’Attico, promotore in quella sede degli storici festival “Danza Volo Musica Dinamite” – 1969 e “Music and Dance U.S.A.” – 1972)

http://www.scelsi.it/it/evento/incontro-un-decennio-lungo-di-sperimentazione-musicoteatrale-a-roma-intorno-al-1970/

una pagina su iannis xenakis

segnalo assai volentieri questa pagina che Artin Bassiri Tabrizi ha dedicato a Iannis Xenakis:

Si è appena conclusa al Musée de la Musique della Philarmonie di Parigi l’esposizione Révolutions Xenakis (dal 10 febbraio al 26 giugno), in occasione del centenario dalla nascita del compositore e architetto greco-rumeno Iannis Xenakis (1922-2001). Commissionata anche dalla figlia Mâkhi Xenakis, l’esposizione concentra in un’unica grande sala fotografie rare, manoscritti, progettazioni e istallazioni sonore. È dunque nel segno del suo grande eclettismo che si è voluto ricordare il compositore che, rivoluzionario, lo è stato in ogni senso. 

* continua qui: https://mousike.world/2022/07/19/revolutions-xenakis

 

oggi al cantiere: musica minimalista, fabiana sargentini, paolo coteni

Con Paolo Coteni se ne va uno degli ultimi artisti totalmente scollegato da salotti & intrallazzi, molto legato invece ad una Roma popolare, trasteverina, ormai scomparsa, anche per la speculazione immobiliare che ha cacciato dal centro i romani, ma Paolo era anche un artista sperimentale (Roma negli anni ’60-’70 era un punto di riferimento della ricerca teatrale, musicale, artistica e non solo a livello nazionale): oggi, domani e dopodomani dalle 18 alle 21 al CANTIERE (via G.Modena), un film di Fabiana Sargentini, gli anni ’60 e ’70 all’Attico, e tra le altre cose si parlerà dei primi incontri di Musica Minimalista che Paolo Coteni conosceva molto bene, forse meglio di tutti.

Lorenzo Ciccarelli