Archivio mensile:Gennaio 2022
addio a paolo gioli (1942-2022)
paolo gioli lab
oggi, 28 gennaio, incontro su “delle osservazioni”: dialogo online tra paolo zublena e marco giovenale
OGGI, venerdì 28 gennaio alle ore 18:30, nel contesto di voce!, serie di incontri a cura di Cetta Petrollo e Lia Pagliarani per la Biblioteca Elio Pagliarani, il primo incontro 2022 della rassegna “Un autore, un libro”:
DELLE OSSERVAZIONI
di Marco Giovenale
(ed. Blonk, 2021, collana Fuorimenù
diretta da Andrea De Alberti)
Paolo Zublena dialoga online con l’autore
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>>> Link Meet per assistere:
https://meet.google.com/eyi-fxzo-anf <<<
«Delle osservazioni è un libro riassuntivo della modalità di Marco Giovenale che potremmo, sbrigativamente, definire postlirica – parallela o intrecciata che sia, non comunque contrapposta – alla sua produzione più immediatamente riconducibile alla cosiddetta poesia di ricerca. Naturalmente la ricerca c’è anche qui – in questa operazione di autoantologia e in parte di riscrittura che riunisce Storia dei minuti, parte di Criterio dei vetri e qualche altro sparso membro proveniente da altri volumi. Nei termini di Giovenale, i testi raccolti in questo libro conservano un tratto di assertività (la dantesca “volontade di dire” che contrassegna la poesia lirica – ma più in generale l’arte – occidentale almeno fino alle più recenti ondate di avanguardie letterarie a artistiche, concettuali e oggettivistiche), anche se la revisione tende a limarne la perentorietà. Un tratto residuo che – mentre inibisce la modalità comica, altrove molto attiva in Giovenale – motiva alcuni caratteri salienti di questa poesia, riconducibili alla tradizione modernista: l’adorniano carattere di enigma dell’oggetto artistico; il dominio della terza persona; la costruzione del testo attraverso l’interruzione e la sottrazione (e la loro stessa promozione a tema della poesia). Non sapremmo dire se qui c’è il Giovenale più avanzato – rispetto alla sua stessa poetica esplicita –, ma certamente c’è non poco del Giovenale migliore che molti di noi hanno apprezzato attraverso gli ultimi vent’anni».
(Paolo Zublena)
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il libro:
https://www.blonk.it/book/delle-osservazioni/
(disponibile anche in ebook)
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EVENTO FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/962040974453450
bibliotecaeliopagliarani [at] gmail.com
http://www.associazioneletterariapremioeliopagliarani.it/
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un’opera (macro): giuseppe garrera parla dell’opera “d’io”, di gino de dominicis
AGORA / AGORÀ
A WORK / UN’OPERA
Gino De Dominicis, D’io
with/con Giuseppe Garrera
9/09/2020, MACRO, Rome
ENG – A Work is a format of AGORA developed in collaboration with Giuseppe Garrera, in which the musicologist, art historian and collector analyses philologically an art work of his choice for each meeting.
8 June 1972, Venice Biennale. Gino De Dominicis’ room is closed. The artist risks lynching. Even the Carabinieri intervene. “Hall of shame,” “exhibition of horrors,” “bestial art,” the newspapers headline: a “mongoloid” put on display, the sign of the swastika on a wall, a deafening laugh of mockery to welcome visitors. Never has art fallen so low. The Magistracy must take its course. But what had Gino De Dominicis exhibited? What happened? What was there to laugh about?
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ITA – Un’opera è un formato di AGORÀ sviluppato in collaborazione con Giuseppe Garrera, nel quale il musicologo, storico dell’arte e collezionista analizzerà filologicamente un’opera a sua scelta per ogni incontro.
8 giugno 1972, Biennale di Venezia. La sala di Gino De Dominicis viene chiusa. L’artista rischia il linciaggio. Intervengono anche i carabinieri. “Sala della vergogna”, “mostra degli orrori”, “arte bestiale”, titolano i giornali: un “mongoloide” messo in mostra, il segno della svastica su un muro, una risata di scherno, assordante, ad accogliere i visitatori. Mai l’arte è caduta così in basso. Che anche la magistratura faccia il suo corso. Ma cosa aveva esposto Gino De Dominicis? Cosa è accaduto? Di cosa si rideva?
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roma, cinema troisi, 4 febbraio: a cominciare dalla pantera
Roma – Cinema Troisi, venerdì 04 febbraio 2022
● ore 20
Massimiliano Cafaro introduce il video di materiali d’epoca
LA PANTERA COMPIE 30 ANNI (15′)
raccolti da Pantera90 Archivio
● a seguire
conversazione sul libro
QUANDO IL FUMO SI DIRADA
l’architetto Claudia Tombini incontra l’autore Federico Raponi
con proiezione di oltre 600 immagini del racconto
info
https://tuttascena1.wordpress.com/2020/07/17/11546/
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immortalità senza giovinezza? ancora su gino de dominicis e gli auguri del 1971
riflettendo: non si tratta della stessa cosa chiesta e ottenuta dalla Sibilla? l’immortalità del corpo. che però, senza eterna giovinezza, si traduce in estremo decadimento, nel tempo che non finisce.
Eliot in epigrafe al Waste Land:
saranno allora auguri, effettivamente, quelli di De Dominicis? o condanne?
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monotonie 114 – le prénom a été changé / christophe petchanatz. 2020
[bandcamp width=100% height=120 album=3016470572 size=large bgcol=ffffff linkcol=0687f5 tracklist=false artwork=small track=3939205476]
macro / giuseppe garrera: omaggio a lorenza mazzetti, in occasione della giornata della memoria
continua (con ricordi, immagini e vicende, fino alla fondazione
del “Free Cinema Movement” e al ritorno in Italia) qui:
https://www.museomacro.it/it/extra/parole-it/giornata-della-memoria-un-omaggio-a-lorenza-mazzetti-il-cielo-cade/
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patrizia vicinelli: intervista a daniela rossi (video a cura di jonida prifti)
Il materiale qui presente fa parte del saggio/ebook di Jonida Prifti Patrizia Vicinelli. La poesia e l’azione, uscito il 7 maggio 2014 con la casa editrice Onyx.