dominio del mondo, XXIX

è per le stanze della villa in accento alfredo la fissa attraverso lo spiraglio di una porta socchiusa balza in avanti non solo il suono ma anche il peso fisico, venivano modellati e compressi scaldandoli, compromessi,

desiderio, tensione nazionale, giapponese di taglio diverso da quello indicato dalle regole e dalla divisa, si volta innocentemente finché scende la sera e viene riconsegnato alla madre, suggerito più che mostrato
col sacco carico per non astrarre, arretrare, giovane di diversa, reggono la lancia, django con una mano inservibile, chimica, fino alle spalle
testa in bisquit, da nomi prestigiosi, i corpi in semplice telina, liquido alle ginocchia