Roma, 18 aprile 2007, ore 19:00
Caffè Fandango
[Piazza di Pietra]
presentazione del libro di Laura Pugno
IL COLORE ORO
intervengono
Andrea Cortellessa, Marco Giovenale, Tommaso Ottonieri
e l’autrice
Videoproiezioni delle foto di Elio Mazzacane
Al piano: Francesco Valori.
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Laura Pugno, Il colore oro
Le Lettere, Firenze 2007
Collana FuoriFormato, pp. 176
Foto di Elio Mazzacane
Prefazione di Stefano Dal Bianco
Postfazione di Marco Giovenale
Assolutamente trasparente e del tutto ermetica, la scrittura di Laura Pugno è quotidiana, descrittiva di gesti elementari, perfettamente terrena – tutta corporea infatti. E, insieme, minuziosamente astratta. Come un cerimoniale, una danza rituale, questa scrittura si colloca, al pari di tante manifestazioni di punta dell’arte d’oggi (alle quali non per caso l’autrice si mostra attentissima), nel territorio dell’installazione.
Ad accomunarla alla sua parallela narrativa in prosa (ove la distinzione conservi un senso che non sia solo quello delle convenzioni editoriali), questa poesia ha una scintilla generativa, sempre, nell’immagine. Il lettore di Sleepwalking e del nuovissimo e stupefacente Sirene, riconoscerà certi flash ossessivi, calmi e violenti, che abitano questi versi magari diversi anni prima della loro manifestazione in prosa. (Come se in quest’ultima trovassero sviluppo – proprio in senso fotografico – immagini già in nuce). Perciò questa prima organica raccolta poetica di Laura Pugno – dopo la già maturissima archeologia documentata da Tennis – ha un nucleo gravitazionale nelle partiture verbovisive, violentemente chiaroscurate, di Elio Mazzacane. Flash di una città di marmi e ombre, severa e distante; di un rito misterioso e conturbante; di una natura enigmatica, forse ostile.
Il fatto è che queste vulneranti immagini teriomorfiche, queste mutazioni orribili e seducenti, questi rituali incomprensibili e oscuramente necessarî, tutto questo paesaggio tremendamente alieno – preistorico e insieme futuribile – sentiamo che ci appartiene, senza scampo.
(Andrea Cortellessa)
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Laura Pugno è nata a Roma nel 1970. Ha pubblicato Tennis, poesie con prose di Giulio Mozzi, Nuova Editoriale Magenta 2001; Sleepwalking. Tredici racconti visionari, Sironi 2002; il poemetto Descrizione del bosco è stato finalista al Premio Antonio Delfini di Modena nel 2005. È presente in molte antologie di poesia e prosa. Con la sceneggiatura tratta da Sleepwalking ha vinto il Premio Scrivere Cinema all’Autumn Film Festival di Verona 2005. Collabora alle pagine romane della «Repubblica» e al «manifesto». Il suo primo romanzo, Sirene, uscirà prossimamente da Einaudi.