see the counter…
le visite a slowforward hanno dunque superato le 20mila (dal numero sono già esclusi i clic del sottoscritto, che WordPress non registra).
queste pagine hanno avuto in soli dieci mesi il numero di visite che il precedente slow-forward (su Splinder) aveva ricevuto nell’arco di circa tre anni.
credo che questo dato sia interessante (forse, e forse significativo) in riferimento al tipo di lavoro che viene proposto qui, e alle caratteristiche del weblog.
considerando cioè che chi visita slowforward non lo fa per lasciare commenti o per interagire, ma semplicemente per leggere quel che di volta in volta viene pubblicato. non c’è infatti spazio per i commenti, né per pubblicità o ads/annunci.
i link non sono in homepage ma in una pagina dedicata.
infine, slowforward non è uno spazio multiautore.
sembrerebbe di poter concludere che le visite sono “visite-per-il-contenuto”, in definitiva.
e sembrerebbero ormai essersi attestate da un minimo di 300 a un massimo di 700 a settimana.
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grazie ai lettori
m.