Emilio Villa: mostra a Reggio Emilia

Emilio Villa

poeta e scrittore

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Reggio Emilia, Chiesa di San Giorgio

24 febbraio – 6 aprile 2008

Inaugurazione: 23 febbraio, ore 18:00

Conferenza stampa di presentazione

lunedì 18 febbraio 2008, ore 11.30

Milano, Fondazione Antonio Mazzotta

Foro Buonaparte 50

 

 

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Dépliant: pdf 220 Kb

 

L’Assessorato Cultura e l’Assessorato Città Storica con le Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia (Biblioteca Panizzi e Musei Civici) e con il sostegno di CCPL (gruppo industriale cooperativo) promuovono un progetto di ampio respiro sull’opera e sulla figura di Emilio Villa, con il proposito di rendere omaggio ad uno dei protagonisti più significativi e originali della cultura italiana del Novecento.

La mostra, ideata e curata da Claudio Parmiggiani, si fonda sull’esigenza di riconoscere finalmente, in tutta la sua importanza, il grande debito che la cultura italiana ha nei confronti di Emilio Villa, il cui contributo intellettuale, sempre al di fuori di qualsiasi schema o classificazione, ha lasciato segni profondi nella poesia, nell’arte e nella letteratura del nostro tempo.

Attraverso un importante evento espositivo, allestito a Reggio Emilia nella suggestiva chiesa barocca di San Giorgio, il progetto si propone di ricostruire, attraverso materiali originali, editi ed inediti, l’attività di Villa come studioso, poeta, letterato e critico d’arte.

La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia, edita da Gabriele Mazzotta Editore, che, oltre a documentare la produzione letteraria ed artistica di Emilio Villa, costituisce il primo tentativo di catalogo ragionato della sua opera.

Emilio Villa (Affori, 1914 – Rieti, 2003) è stato certamente il poeta più radicale ed il critico d’arte più avanzato che l’Italia del secondo dopoguerra abbia avuto. Formatosi sui testi biblici e mesopotamici, Villa ha saputo fondere il linguaggio del Sacro assorbito da quegli studi con uno sguardo dissacrante sui limiti in cui la nostra cultura si stava chiudendo e con una scrittura tesa a riconsacrare l’assolutezza dell’espressione sia nella poesia che nell’arte. Aldilà del lavoro da lui compiuto in profondità sui testi dell’antichità (traduzione ancora inedita della Bibbia dall’aramaico, i cui manoscritti sono conservati presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e dell’Odissea dal greco, quest’ultima pubblicata prima da Guanda poi da Feltrinelli), Villa ha praticato una straordinaria intensità innovativa nella scrittura poetica e nell’opera di promozione critica degli artisti contemporanei, che si è espressa sia nella pubblicazione di libri e riviste sia attraverso l’organizzazione di mostre.

In un’epoca in cui le preoccupazioni e l’ambizione degli scrittori italiani si esprimevano nell’essere inclusi in questa o in quella collana editoriale, e dunque nel puro consumo culturale, Villa pubblicava i suoi libri, le sue riviste, i suoi testi critici e i suoi cataloghi d’arte fuori da ogni schema precostituito disegnandone lui stesso o facendone disegnare da artisti la veste tipografica, chiamando gli artisti a contribuire con le loro opere grafiche originali ai suoi volumi di poesia, facendo uscire questi ultimi in tirature molto limitate, talvolta addirittura in copia unica.

Nel contempo, preveggente e instancabile è stata l’opera di Emilio Villa nell’individuare, promuovere, e portare a conoscenza dell’ambiente artistico italiano i migliori spiriti nascenti nell’arte figurativa internazionale a partire dall’immediato secondo dopoguerra, così come altrettanto fondamentale il suo contributo critico al rinnovamento in Italia nel campo delle arti e in quello della poesia.

Nel 1970 Villa pubblica presso Feltrinelli il volume Attributi dell’arte odierna, 1947 1967 che raccoglie i suoi testi plurilinguistici su venticinque artisti sperimentali di quel periodo, Capogrossi, Burri, Cagli, Colla, Fontana, Lo Savio, Manzoni, Scarpitta, Duchamp, Matta, Rothko, Pollock, Twombly, Sam Francis.

La mostra raccoglierà in una prima sezione i manoscritti della traduzione della Bibbia e ha come scopo anche quello di mettere a conoscenza del pubblico cittadino l’esistenza di questo prezioso patrimonio, conservato nell’Archivio Emilio Villa presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Una seconda sezione mostrerà il corpus completo dei libri a stampa, lavori unici, testi poetici verbo-visivi di Emilio Villa, riviste di letteratura o di arte da lui edite e dirette, cataloghi di mostre con le sue presentazioni ed altro materiale documentario. Inoltre, pubblicazioni di “affiche”, libri o pieghevoli, realizzati in proprio o da altri o in collaborazione con artisti o poeti, edite durante la sua vita e chiaramente da lui approvate.

Una terza sezione presenterà invece opere significative degli artisti sopracitati ai quali Villa ha dedicato uno o più testi in Attributi dell’arte odierna. La presentazione di queste opere sarà accompagnata da passi sul loro autore, tratti dai testi di Villa che figurano nel libro.

Il luogo dell’esposizione, la suggestiva chiesa di San Giorgio appartenuta ai Gesuiti e di recente restaurata, consentirà di presentare al pubblico la straordinaria circolarità dell’impegno intellettuale di Emilio Villa nei diversi ambiti della cultura dimostrando – tra accumulazioni di testimonianze e improvvise rarefazioni – la vitalità di un pensiero che ha saputo cogliere in profondità la complessità della sua epoca.

Il catalogo della mostra, edito da Gabriele Mazzotta, consentirà attraverso numerosi interventi critici (Nanni Balestrini, Giulio Busi, Cecilia Bello Minciacchi, Davide Colombo, Bruno Corà, Andrea Cortellessa, Stefano Crespi, Elena La Spina, Niva Lorenzini, Nanni Cagnone, Marco Mazzi, Riccardo Panattoni, Gianluca Solla, Aldo Tagliaferri, Marco Vallora) e la pubblicazione di numerosi scritti di Emilio Villa di porre in luce i molteplici aspetti della sua attività critica e letteraria.

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Reggio Emilia, Chiesa di San Giorgio ( Via Farini n.10)

Inaugurazione sabato 23 febbraio, ore 18.00

24 febbraio – 6 aprile 2008

ingresso libero

orari: chiuso il lunedì, dal martedì alla domenica :10.00-13.00 / 16.00-19.00.

Informazioni: tel 0522 456635 – fax 0522 456761

www.comune.re.it/cultura

Uffici Stampa e Materiale Fotografico:

– Patrizia Paterlini Comune di Reggio Emilia

Tel. 348 8080539 – 0522 456532 fax 0522 433266

– Alessandra Pozzi Edizioni Gabriele Mazzotta

Tel. 02 805580/8690050 -fax 02 8693046 e-mail ufficiostampa @ mazzotta . it