
Dopo la sua prima apparizione nel 1980 da Feltrinelli, il libro risultò presto introvabile,
diventando un vero cult per almeno due generazioni.
Ora il lavoro, completamente riveduto e corretto, torna con tutta quella plasticità della lingua su cui nel frattempo Tommaso Ottonieri ha ragionato da scrittore, da poeta e da critico.