Archivio mensile:Giugno 2009

neoism / at FB

Definitions of Neoism and Neoist activity are currently disputed. The main source of this are splits within the Neoist network which created vastly different, tactically distorted accounts of Neoism and its history. Undisputed, however are the origins of the movement in the mid- to late 1970s Canada, and the coinage of the multiple identity Monty Cantsin through the Mail Artist David Zack (died ca. 1995) (perhaps with the collaboration of performance artist Istvan Kantor). Schisms followed in the mid-1980s when writer Stewart Home sought to separate himself from the rest of the Neoist network, manifesting itself also in Home’s books on Neoism as opposed to the various Neoist resources in the Internet). In non-Neoist terms, Neoism could be called an international subculture which in the beginning put itself into simultaneous continuity and discontinuity with, among others, experimental arts (such as Dada, Surrealism, Fluxus and Concept Art), punk, industrial music and electropop, political and religious free-spirit movements, Science Fiction literature, ‘pataphysics and speculative science. Neoism also gathered players with backgrounds in graffiti and street performance, language writing (later known as language poetry), experimental film and video, Mail Art, the early Church of the Subgenius and gay and lesbian culture. Neoism then gradually transformed from an active subculture into a self-written urban legend. As a side effect, many other subcultures, artistic and political groups since the late 1980s have – often vaguely – referred to Neoism and thereby perpetuated its myth.

se, 1740, 8®

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Head

Laurens_head

Henri Laurens
(1885-1954)

Head of a woman (1915)

painted wood construction

*

[ MoMA ]

a partire

a partire dai prossimi giorni posterò del tutto irregolarmente su queste pagine (come del resto ho sempre fatto) un po’ di good hints & links a proposito di luoghi e tipi e zone che fanno arte contemporanea, scrittura ed esperimenti fuori registro, serie di letture, venues, riviste, gruppi, movimenti, siti, eccetera.

I’m absolutely fed up with Italian mainstream. (with mainstream in general.)

mi sento fisicamente male tutte le volte che apro un romanzo e leggo stili e nodi e modi e retoriche e cose come questa di Benni. (ed è simpatica; e mi sta simpatico lui).

(oppure questa: trovo in rete un pezzo di un romanzo della Nothomb che dice “Le magnifiche stanze tradizionali profumavano di tatami fresco, e ciascuna aveva la sua immensa vasca da bagno zen, riempita ininterrottamente da un bambù che vi versava acqua bollente. Per evitare che debordasse, nella pietra cruda del bagno era stato praticato un orifizio, sopra il quale campeggiava l’ideogramma della balla di fieno incendiata, simbolo del nulla. – Metafisico! – esclamai“.

ecco: una cosa come questa può allungare di diversi millimetri le ulcere del mio apparato digerente).

più in generale (prescindendo da esempi):

pur riconoscendo la non insensatezza di varie scritture orientate secondo linee  di mainstream, inizio ad avere seri problemi (risolvibili solo facendo ricorso per diagnosi e cure a qualche dispendiosa tossicologia) con poesie dichiarative o liriche, con romanzi romanzoni e con prose regolarissimamente narrative e — come tali — normative.

prego chiunque voglia inviarmi suoi testi di tenere presente questa piccola nota, scritta con l’umiltà e l’onestà del lettore orientato.

10 giugno: “Cavare marmo”, di Giulio Marzaioli

Roma, mercoledì 10 giugno 2009, alle ore 18:00

presso il centro culturale

La camera verde
(via G. Miani 20, Ostiense)

Inaugurazione della mostra di fotografia
e presentazione del libro

Cavare marmo

di Giulio Marzaioli

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La camera verde

tel. 340-5263877
e-mail: lacameraverde [at] tiscali [dot] it

sito:  http://www.lacameraverde.com/