In libreria: “La divisione della gioia”, di Italo Testa

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“In un’atmosfera di erotismo sospesa tra le note dissonanti dei Joy Division e la metafisica silenziosa dei quadri di Hopper, questa raccolta si sviluppa come un poema d’amore in cui voci maschili e femminili si richiamano, si scontrano, si cancellano, si confondono. Tra sfondi naturali e paesaggi post-industriali che ricordano il Deserto rosso di Antonioni. Dialogo teatrale o romanzo in versi? A qualunque luogo appartenga, questo libro batte e ribatte con un ritmo fermo e implacabile la materia dei giorni, la storia di uno e l’ansia di tutti. Il canto che silenziosamente accompagna la divisione del dolore e della gioia”.

 

Italo Testa è poeta, saggista e traduttore. Ha pubblicato la silloge Luce d’ailanto (in Decimo quaderno di poesia italiana, Marcos y Marcos, 2010), l’e-book Non ero io (gammm.org, 2010), il concept canti ostili (Lietocolle, 2007), la raccolta Biometrie (Manni, 2005) e il poemetto Gli aspri inganni (Lietocolle, 2004). Sue poesie sono state tradotte in inglese, spagnolo e tedesco. Autore di saggi sul pensiero contemporaneo, è co-direttore della rivista di poesia, arti e scritture «L’Ulisse».