“La zingara, l’erborista e lo schiavo”, di Livio Ciappetta

a Roma, sabato 13 novembre alle ore 18:00
presso LA CASETTA ROSSA
via Magnaghi 14 (Garbatella)

presentazione del saggio

La zingara, l’erborista e lo schiavo. L’Inquisizione a Maiorca (1583-1625),
di Livio Ciappetta

ed. Aracne

da http://www.looponline.info/index.php/libri/277-livio-ciappetta-qla-zingara-lerbotista-e-lo-schiavoq :

Edito dall’editrice Aracne, La zingara, l’erborista e lo schiavo. L’Inquisizione a Maiorca (1583-1625) è il primo volume publicato da Livio Ciappetta. Il libro esamina l’attività del tribunale dell’Inquisizione del regno delle Baleari per un periodo compreso tra il 1583 e il 1625, dedicandosi principalmente ai reati di natura magica. Emerge nel testo uno spaccato di storia sociale, colto attraverso le numerose manifestazioni magiche che animarono la vita dei maiorchini e impegnarono il tribunale dell’Inquisizione.

Le gitane, i falsi guaritori, gli indovini; dimensioni e problemi della società isolana si manifestano attraverso l’esame di una delle fonti più ricche della storia moderna, la documentazione dell’attività inquisitoriale, che oltre ad illustrare l’attività e il pensiero disciplinante del tribunale stesso, consente di cogliere le tensioni, le paure e le speranze che animavano la società dell’epoca.

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Livio Ciappetta è dottore di ricerca in Storia moderna. Si laurea con lode nel luglio del 2004 con una tesi dal titolo La Spagna e le sue streghe. L’inquisitore Salazar e la ragion di stato. Ha pubblicato saggi e recensioni di volumi in riviste scientifiche di settore, tra le quali I frutti di Demetra, Studi romani e Giornale di storia, occupandosi principalmente della persecuzione della magia e della stregoneria ma più in generale del vasto tema del disciplinamento religioso e del controllo sociale tra cinquecento e seicento.