chi ha problemi con i testi installativi

chi — tra lettori e commentatori del post sul Cambio di paradigma, per esempio — avverte tutt’ora fastidiosi problemi di digestione dell’idea stessa di “testo installativo”, può con profitto e gioia leggere il post di poche ore fa, a proposito di Extensive Immanence (e delle sue proposte editoriali): correrà così, il lettore grato, a sfogliare i volumi ivi èditi, traendone giovamento perenne.