Archivio mensile:Giugno 2011

fallogeni ampollosi

    
la miseria disincarna, delucida e fa un po’ di monocromo. omar sharif? non sapresti dirti se ha una pagina sua. sicuramente l’intestino si fortifica nonostante i portavoce, dipende solo dalla dieta, dalla cantina, da quanto uno fabbrica birra e gira, ignorando l’ammonite, il brunastro sul lievito, la cheratina sul costume
  

Punto critico: maggio 2011

powi

right now, halibuts are plotting to place explosives around a tepid ventriloquist. my magic wand is smallpox-infected, and dolly mixtures i work with may be iron.
right now, talismans are plotting to sculpt a hesitant flowerpot. my kiwi fruit and squeegee are tiresome, and teacups i work with may be small.
right now, stools are plotting to look underneath a fusion-powered laptop.

chiasmo avid

     
un quintale con copertina rigida, vedi tu il vigore irritabile dell’idraulica.
l’anglicano selezionato funziona da parte inferiore del pentagramma, del grasso di rognone.
c’è una gomena poco maneggevole, fanno rimostranze al presidente. hanno come un’impressione di caolino. una faccia di bambola alfa uniplanare. un’alfetta.
sarà da prendere un po’ di pompelmo in più. si tratta di tradurre per pochi soldi, non devi mica fare un lavoro perfetto. basta arrivare allo ioduro, al formaggio, e tutti i cartesiani e le cartesiane li vedi lì in fila belli temprati che leggono camus e si masturbano a caso tra loro guardando manualetti di biliardo e assonometria.