roots & routes

ROOTS & ROUTES
Magazine trimestrale indipendente di Cultura Visuale

Contenuti del Terzo numero: Desire 
www.roots-routes.org


The Sound of Desire.
a cura di Giulia Grechi e Rossana Macaluso

roots§routes nasce dall’esigenza di aprire uno spazio di riflessione sul ruolo che svolgono, o potrebbero svolgere le estetiche contemporanee in relazione a tematiche o contesti di tipo antropologico, rispetto a uno scenario mondiale che ridiscute e problematizza il concetto di coloniale e postcoloniale. La rivista è co-diretta da Viviana Gravano, storica dell’arte contemporanea e Giulia Grechi, antropologa visuale, con una redazione giovane composta da tre curatrici d’arte contemporanea: Paola Bommarito, Silvia Calvarese e Rossana Macaluso.

Ogni numero di roots§routes ha un filo conduttore in base al quale vengono chiesti dei contributi a diversi ricercatori, teorici e artisti. I contributi potranno essere opere sotto qualsiasi forma: video, immagini, audio, interviste e testi. Nell’ottica di proporsi come una piattaforma internazionale, roots§routes ha scelto di mantenere tutti i contributi nella lingua originale di scrittura, senza alcun genere di traduzione.


Independent quarterly Magazine of Visual Culture 

roots§routes stems from the need to create a space for reflection on the role that contemporary aesthetics play, or could play, in relation to anthropological themes and contests, and in relation to a global scenario which discusses and problematizes the concept of colonial and postcolonial. The magazine is co-directed by Viviana Gravano, contemporary art historian, and Giulia Grechi, visual anthropologist, with an editorial team composed of four three curators of contemporary art: Paola Bommarito, Silvia Calvarese and Rossana Macaluso.

Every issue of roots§routes has a theme through which some contributions are requested to several researchers, theoreticians and artists. Such contributions may have different forms, videos, images, audio, interviews and texts. Willing to present itself as an international platform, roots§routes has chosen to keep all contributions in their original language, without any sort of translation.