experimental writing, political stuff, asemics, glitch, entropy
spiegazione del precedente [sonetto augurale]
si tratta di prendere un oggetto qualsiasi
disporsi a disporlo
il cursore si posiziona “un attimo” sopra, con mirabile confusione
l’oggetto può essere un oggetto qualsiasi ma la domanda è: “quale oggetto non è un oggetto qualsiasi?”
posto dunque che l’oggetto sia effettivamente un oggetto qualsiasi, è necessario accendere la tv
(chi qui scrive ne manca, ma molti lettori fortunelli no)
è necessario ora sintonizzarsi su un canale che trasmetta la partita
quando ciò è avvenuto, essendo voi già disposti, occorre finalmente disporre ovvero posizionare l’oggetto qualsiasi in un modo qualsiasi (ecc. ecc.) assicurandosi che:
l’oggetto qualsiasi possa comodamente assistere alla partita
esso va lasciato solo nella stanza, con la certezza – ora – che non si annoierà
dopo circa cento minuti si può rientrare nella stanza
spegnere la tv
togliere l’oggetto qualsiasi dalla sua posizione qualsiasi e riporlo in qualsiasi posto
questo esaurisce l’esperienza, che si sarà rivelata determinante