a Roma, mercoledì 25 settembre, alle ore 17:30
presso la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte
Sala della Crociera / Ministero per i Beni e le attività culturali
via del Collegio Romano, 27
presentazione del nuovo numero di ALFABETA 2
Intervengono
– Nanni Balestrini;
– Maria Concetta Petrollo Pagliarani
(direttrice della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte);
– Ilaria Bussoni
– Alioscia Castrovo
– Dimitri Deliolanes
– Augusto Illuminati
– Ivelise Perniola
Coordina:
Andrea Cortellessa
«I 500 più fortunati di Francia si sono arricchiti del 25% in un anno. In un decennio la loro ricchezza è quadruplicata e rappresenta il 16% del Pil del paese. Equivale anche al 10% del patrimonio finanziario dei francesi, cioè un decimo della ricchezza è in mano a un centomillesimo della popolazione» («Le Monde», 11 luglio 2013).
Si apre così, con un dato recente e inquietante, il primo intervento del numero 32 di «alfabeta2»,il Governo dell’uomo indebitato di Maurizio Lazzarato, una «critica della crisi» in forma di abbecedario: lettura indispensabile in un’epoca, come quella in cui viviamo, attraversata da uno scontro di classe violentissimo e sottaciuto. Molti nodi tematici presenti nella rivista analizzano questo problema da angolature diverse, che si tratti del nucleo di articoli dedicati all’Ilva (L’acciaio che uccide) o del dossier bifronte su scuola e editoria o infine dei due contributi di Vassilis Vassilikos e di Dimitri Deliolanes sulla situazione greca.
Anche gli approfondimenti di taglio più nettamente culturale – sul cantiere aperto della poesia italiana, sul situazionismo e sul Gruppo 63 a cinquant’anni dalla sua esplosione sulla scena delle arti in Italia – disegnano del resto un mondo in tensione, dove molto continua a sfuggire all’occhio apparentemente ubiquo dei media. E in questo senso si muove pure lo speciale «alfaTURK» curato da Eleonora Castagna, all’interno del quale Franco La Cecla scrive: “La gente si riappropria e si fa riappropriare dallo spazio urbano. Vuol essere anzitutto fisicamente presente insieme, proprio il contrario di tutta la demenza sociologica che parla di protesta via facebook e twitter. Sono i luoghi cittadini con la loro fisicità ad avere ridato alla politica il senso di un’incarnazione sociale e il disprezzo per la politica di professione e di pura rappresentanza».
Accanto allo speciale, il supplemento del numero 32 di «alfabeta2» propone alcune novità: uno spazio più ampio per la scrittura «creativa», con un racconto inedito del grande scrittore argentino Copi, Virginia Woolf ha colpito ancora, e un allargamento delle recensioni, che abbracciano – oltre ai libri – anche arte, musica, cinema.
L’artista del mese è lo scultore Mauro Staccioli.