esce “[assemblatz]”, di fiammetta cirilli (zona, premio pagliarani per l’inedito, 2019)

«In [assemblatz] di Fiammetta Cirilli i testi si accampano, esplosi e scarnificati, sulla pagina, nella forma del frammento sospeso tra prosa e verso, dissimulando il ritmo nella materia spigolosa delle sillabe e delle catene sintattiche spezzate, per dare conto del brusco interrompersi del senso, mentre lo si cerca, ma anche per radunare il caos: assemblatz, appunto. Un lemma che dalla tradizione trobadorica potremmo tradurre come “assemblato, unito” ma anche “intuìto”, e che in questa raccolta funziona come una formula ripetuta per suscitare la parola (è infatti l’attesa della sua comparsa, nella figlia piccola; o l’osservazione della forma che prende o non prende, la lingua, tra gli allievi di una scuola); assemblatz è soprattutto un’ecolalia con cui si evoca, tra reticenza e ridondanza, scopo e gioco, l’apparizione primaria del linguaggio».

(Sara Ventroni)

il libro:
http://www.editricezona.it/assemblatz.htm

la pagina fb:
https://www.facebook.com/assemblatz

un saggio sull’ultimo numero di “rossocorpolingua”:
http://rossocorpolingua.it/index.php?it/268/p-12-24-poesia-di-ricerca-e-disturbi-del-linguaggio

_