giardino reci(n)tato
ciò che è illeggibile è ciò che è stato perso
(Barthes)
Viene letta una pagina (in video? Probabilmente: sì). Non scritta, non presente come compiuta. È solo abbozzata, continuamente iniziata, e comunque (quanto più possibile) risalita verso una sua forma orale; risalita e non risolta in alfabeto impresso.
È una pagina di testo che non è prosa né poesia. È oggetto, ma orale, verbale, eseguito. Un testo-sasso, una:
ossidiana,
pietra vulcanica ormai allo stato solido, bloccato, blocco, peso. Trasmissibile. Piuttosto tagliente se tagliata. (Ma di difficile incisione, in tutti i sensi).
La pietra riguarda (e sta ovviamente in) un giardino, recintato, impaginato, bloccato, riquadrato (come da etimologia di “paradiso”, dal persiano pairidaeza, da cui anche l’ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, paràdeisos, con il significato primitivo di “giardino recinto”, “verziere”, “parco”).
In qualche maniera inesplicita, l’ossidiana (soltanto letta, eseguita, vocalizzata) si lega a qualcosa di solo scritto, inciso, fermato, ma illeggibile, quindi volatile: si lega cioè a 4 fogli A4 sui quali la scrittura asemica delimita di volta in volta uno dei 4 lati della pagina. Se, appunto, “paradiso” è etimologicamente “giardino recintato”, i 4 fogli di volta in volta chiudono una porta, ma ne aprono tre (gli altri lati).
Dal recinto non si scappa, perché si è già fuori.
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ciò che è illeggibile è ciò che è stato perso: scrivere, perdere, riscrivere, installare il gioco infinito del sotto e del sopra, avvicinare il significante, farne un gigante, un mostro di presenza, diminuire il significato fino all’impercettibile, squilibrare il messaggio, conservare la forma della memoria, non il suo contenuto, realizzare l’impenetrabile definitivo, in una parola mettere tutta la scrittura, tutta l’arte in un palinsesto, e in un palinsesto che è inesauribile, poiché ciò che è stato scritto ritorna continuamente in ciò che si scrive per renderlo sovra-leggibile — cioè illeggibile
[Questo testo, comparso il 13 aprile 2020 in forma quasi identica e corredato da maggiori materiali, qui resi in parte inespliciti, è leggibile all’indirizzo https://slowforward.net/2020/11/13/4a4-giardino-recintato-differx-2020-2/. Torna in rete in occasione dei tre giorni dell’evento-mostra-libro Il Paradiso e le sue rappresentazioni, Studio Campo Boario, 14–16 maggio 2021]