La Galleria CONTACT artecontemporanea, in collaborazione con Filosofia in movimento e Folderol, è lieta di presentare la mostra personale di Marco Ariano dal titolo Ostensioni dello sperdimento.
Gli spazi della Galleria apriranno al pubblico, a partire da OGGI, 9 febbraio 2024 alle 18:00, l’esposizione di opere grafiche del musicista, in parte anticipate in anteprima in occasione della presentazione del disco From Dance (to Dance)? (Folderol, 2023). In questo allestimento — che propone una selezione più ampia composta da 28 opere, utile a rappresentare le varie fasi dell’attività artistica di Ariano — lo spazio espositivo sarà attraversato da musiche provenienti da progetti-registrazioni dell’artista (dal 1999 al 2022), che andranno a comporsi in un inedito gioco di risonanze con le opere esposte.
Presentimenti, appunti, prime impressioni, note a margine, intuizioni iniziali — così l’autore ci presenta le opere in mostra —. Le grafiche sono più o meno questo. Qualcosa di molto privato, che c’è sempre stato e che, quasi di nascosto, ha accompagnato il mio lavoro musicale e performativo. Poi in questi ultimi anni hanno preso spazio e senza pretese si sono imposte. Questi segni stanno con i suoni, con i movimenti dei corpi, appartengono allo stesso sentire. Un lavoro sul minimo, forme dell’appena, miniature informali scritte fuori dettatura. Sono segnature, grafemi/fonemi, microgestualità che nascono dall’abbandono, dal farsi fuori. E questo è il retroscena di tutto il mio lavoro (il lavoro di una vita): sospendersi, venir meno, mancarsi. Divenire corpo spensante. Uscire dal solco del già dato, perdersi per ritrovarsi nel respiro di altre forme d’esistenza, disperdersi e proliferare nella risonanza.La mano è fremito, scrive ciò che accade, muove segnando possibili. Partizioni. Mappe di disorientamento. Sperdimenti.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 23 febbraio 2024, dal martedì alla domenica, dalle 16:30 alle 19:30 (solo su appuntamento).
CENNI BIOGRAFICI:
Marco Ariano. Percussionista, sperimentatore, artista intermediale.
Improvvisazione, pratiche di transito, scritture alinguistiche e pensiero oltrefilosofico caratterizzano il suo lavoro.
Ha collaborato con molti musicisti e artisti della scena contemporanea.
Ha dato vita a eterogenei gruppi di scrittura improvvisativa come Opera Mutica, Xubuxue, K Mundi, Index 03.
Nel 2022 ha fondato DE-STARE – piattaforma ricerca corpo-suono.
È docente-percussionista dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma