Container / Bologna

CONTAINER Osservatorio/laboratorio mobile di arte pubblica

PERCORSI DI TEORIA E PRATICA DELL’ARTE PUBBLICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE DI INTERVENTI NELLA CITTA’.

a cura del Corso di Antropologia Culturale 2 (Mili Romano)

in collaborazione con Antropologia Culturale 2 (Roberto Daolio), Metodologia della Critica (Silvia Evangelisti), Laboratorio di metodologia progettuale della comunicazione visiva (Paolo Parisi)

CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica

a cura di Mili Romano e di Gino Gianuizzi

con il sostegno di: Interporto, Comune di Bologna, Istituto Gramsci, Istituto Beni Culturali, Quartiere San Donato, neon>campobase

Laboratorio dinamico sul territorio e segnale di “lavori in corso”, spazio di produzione e pratica di public art, CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica è operativo nel corso dell’anno 2007-2008 all’interno del progetto “Sposta il tuo centro. Quartiere San Donato. Città di Città”. Sua caratteristica è la trasversalità e esso si offre al progetto come tramite con la strada e le varie zone del quartiere, riferimento all’esterno non solo per gli artisti coinvolti nel progetto ma per tutti gli abitanti delle sue varie aree e per tutti i laboratori che al progetto più generale contribuiscono come generatori di energie di ricerca propulsiva (Piazza delle Culture; Conoscenza del quartiere; La qualità dell’abitare nell’edilizia pubblica; Le narrazioni; Un quartiere in trasformazione; Il verde urbano in San Donato; Nuovi sguardi sull’architettura; Il sito web).

Tutti gli interventi artistici sono stati progettati come strumento di avvicinamento/conoscenza e avvio di un processo di riflessione e trasformazione antropologico-sociale dello spazio metropolitano, a partire dai suoi caratteri essenziali e dalle sue peculiarità. Loro premessa fondamentale è che l’esperienza artistica, concepita non più soltanto come intervento meramente decorativo o di “intrattenimento”, possa affermarsi come un utile sussidio alla “trasformazione” partecipata del territorio: per ingenerare la consapevolezza di una qualità urbana più alta, primo passo verso la valorizzazione dell’identità del luogo e del senso di appartenenza.

Maria Pia Cinque, Cuoghi Corsello, Cinzia Delnevo, Emilio Fantin, Anna Ferraro, Sabrina Muzi, Mili Romano, Monika Stemmer, Adriana Torregrossa, Zimmerfrei, gli artisti coinvolti nell’iniziativa, hanno attivato questo percorso attraverso progetti artistici nati dalla preliminare conoscenza del contesto urbanistico e sociale.

Dopo il primo posizionamento nell’area antistante la vecchia sede del quartiere, in via San Donato 68, il CONTAINER si è spostato a fine gennaio in Piazza Costituzione in occasione di ARTEFIERA e come evento di ARTEFIERA OFF; dal 3 marzo fino al 5 maggio è localizzato nell’area antistante la biblioteca Luigi Spina non lontano dal “Virgolone” del Pilastro e infine si sposterà davanti al Centro interculturale Zonarelli in via del Lavoro.

CONTAINER/LABORATORIO MOBILE si trasforma, nei mesi di aprile e maggio 2008 in un modulo didattico teorico/pratico, con sede presso l’Accademia di Belle Arti e al Container, orientato alla presentazione dei diversi metodi di approccio dell’arte allo spazio metropolitano e al paesaggio e il cui fine è lo studio, l’osservazione e la progettazione nella città.