OGGI a Roma, in Camera verde: due nuovi felix: di Jon Leon e di Jennifer Scappettone

Roma, sabato 14 giugno, ore 20:00

La camera verde (via G.Miani 20)

presentazione dei libri

Diphasic Rumors
— di Jon Leon

e

Thing Ode / Ode oggettuale
— di Jennifer Scappettone

— testi in inglese e in traduzione italiana —

Collana Felix : http://felixseries.blogspot.com

Interviene Gherardo Bortolotti, curatore della traduzione italiana di Diphasic Rumors

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Leggeranno i testi:

Gherardo Bortolotti, Marco Giovenale, Jennifer Scappettone

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Jon Leon, Diphasic Rumors
Traduzione italiana di Gherardo Bortolotti

Nato nel 1982, Jon Leon è scrittore e videoartista. Vive negli Stati Uniti, a Raleigh, in North Carolina. Tra i suoi libri: Right Now the Music and the Life Rule (Sunset Debris Intl, 2006), TRACT (Dusie, 2006), Hit Wave (Kitchen Press, 2008), e Alexandra (Cosa Nostra Editions, 2008). Nuove poesie compaiono in «Fence», «Soft Targets», «The New Review of Literature».

“il principio dei testi di Jon Leon è la discontinuità, la sconnessione, o un eccesso intenzionale di fratture. o – ancora meglio – il lavoro e l’insistenza ossessiva sui momenti di legame (saltato). ossessione felice. la violenza si esercita su punti di avvio o chiusura, su quei frangenti di esitazione della frase in cui tutto può succedere. (e tutto, di fatto, negli snodi e svolte delle poesie, succede: viene fatto accadere)” [m.g.]

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Jennifer Scappettone, Thing Ode / Ode oggettuale
Traduzione dell’autrice, in dialogo con Marco Giovenale

Jennifer Scappettone è nata a New York nel 1972. Ha pubblicato le raccolte Err-Residence (Bronze Skull, 2007) e Beauty [Is the New Absurdity] (dusi/e kollectiv, 2007). Ode oggettuale appartiene a un libro di poesie intitolato From Dame Quickly, che uscirà nel 2008 per Litmus Press. Ha tradotto dall’italiano l’opera poetica di Amelia Rosselli. Sta lavorando a una monografia critica intitolata Venice and the Digressive Invention of the Modern. Insegna Letteratura e Creative Writing all’Università di Chicago.

“«beyond the swing-the security», oltre l’altalena (e l’oscillazione, l’oscillare) la sicurezza : così ironizza il mosaico di Jennifer Scappettone, ode e codice oggettuale che si disassembla e si ricombina in questo libro in due sezioni (diversamente organizzate) che non si specchiano né semplicemente si variano l’una con l’altra, ma si implicano contrastandosi e gettando rami in direzioni e linee simili. (come sono somiglianti fra loro i membri di una stessa famiglia, nel noto esempio di Wittgenstein)” [m.g.]