promemoria: OGGI, 24 febbraio, a Roma: Gli osceni fauni _ all’Apollo11

all’Apollo 11, OGGI, venerdì 24 febbraio – ore 20.00
Piccolo Apollo – Centro Aggregativo Apollo 11
 c/o ITIS Galilei – via Conte Verde, 51 – Roma

Ingresso riservato ai soci
Ingresso riservato ai soci (tessera mensile 5,00 € – sottoscrizione libera per ogni evento)

Gli Osceni Fauni

(Edoardo Sanguineti)

Incontri multimediali per un progetto di poesia permanente a cura di
Maria Grazia Calandrone, Fabio Lauteri, Canio Loguercio, Lidia Riviello


venerdì 24 febbraio, primo incontro:

con

Daniela ATTANASIO

Marco GIOVENALE, testi; Michele ZAFFARANO, immagini

Vincenzo OSTUNI

Gilda POLICASTRO

 i loro oggetti /ospiti a sorpresa e il poeta di fianco…

 Rosa FILARDI presenta InVerse (J. Cabot University)

 DEDICA: una poesia di: Giuliano MESA

Suoni al piano: Angelo PELINI

* * *

alle 20.00 un rinfresco, alle 20.30 si inizia

ulteriori informazioni in questo pdf


“Gli Osceni Fauni – Incontri multimediali per un progetto di poesia permanente” – progetto

Gli “osceni fauni” non vuole essere semplicemente una rassegna di poesia ma un progetto che mira a trasformare il luogo/ scena della poesia contemporanea in uno spazio sperimentale nel quale i poeti si mettono in gioco con oggetti e soggetti della loro poetica.

Ogni poeta invitato sulla scena dell’Apollo 11 farà una esperienza di scena, di dialogo, di performance, d’ improvvisazione con la persona / personaggio prescelto di fronte al pubblico. Non necessariamente si tratterà di una persona! Altresì di un oggetto, di un video, di una musica.

Per un aggiornamento continuo delle esperienze compiute o in fieri nell’ambito letterario/artistico e poetico, verranno presentate delle riviste in breve:prima dell’incontro del poeta con il suo ospite, un critico o uno scrittore, un editore oppure un lettore presenterà in pochi minuti una nuova rivista o un blog o un libro in uscita, appena uscito o che s’intende recuperare.

Il titolo ( Gli osceni fauni) è preso in prestito da una definizione che Edoardo Sanguineti assegnò a se stesso mentre eseguiva un proprio “autoritratto”.