car* *****,
qui per me è l’inferno. devo ritirarmi. mi dispiace. spero non mi prenderai a calci.
veramente non so dove girarmi. a breve ricoverano *** per un paio di giorni per degli esami (semplici e non preoccupanti, ma da fare). *** non sta bene e anche lui forse lo tengono in ospedale qualche giorno. sono totalmente solo nell’affrontare queste cose.
ho […] “nemici” che stanno approfittando di questa situazione per incasinare certe faccende […].
ho 2 cause in corso. il capo sta male e non viene mai in […], devo fare tutto io. […]
è al capolinea/stretta finale il libro di/su ***, e sto curando dettagli che mi prendono ore e ore di tempo strappato al sonno.
sto per scrivere ai curatori di un reading a *** […] per dire che non vado. […].
mi stanno coinvolgendo in altri progetti ancora, […] e sto rifiutando. finirà che abbandono anche casa mia nuova a […], ancora disabitata, e dove ci sono continui problemi tra l’altro.
al lavoro non c’è nessun part-time in vista. anzi forse un aumento del full.
lo so che è deludente il messaggio, e impressionante l’elenco. parziale, del resto. non sono né postmoderno né postumano, sono umano e limitato, soprattutto sono in una situazione di tragedia che – iniziata nel 1994 – si è inasprita negli ultimi anni.
ti abbraccio
***