Un paese sostanzialmente diviso tra aventiniani e fascisti non ha eccezionali speranze di sfuggire alla sua storia, che d’altro canto non conosce. (Non vuole conoscere).
Dopo la giornata di ieri, è auspicabile che un libro come quello di Franco Buffoni, Più luce, padre, venga adottato nelle scuole. (Che diventino scuole di laicismo, anche; e di tolleranza; e di antifascismo: la Costituzione di questo paese è antifascista, ancora, per fortuna).
Una sinistra degna di questo nome – per di più al governo ora – dovrebbe attivarsi ALACREMENTE per alzare le difese necessarie. Bloccare le concentrazioni di potere, indagare i corrotti, frammentare l’asse pubblicità-televisione-politica-finanza-assicurazioni.
La concentrazione in una sola persona dei mezzi di produzione, dei mezzi di comunicazione, del potere politico e di quello economico, non chiede certo commento.