2003141

  
direttamente uno troppo vecchio con avi ha troppi avi, generazioni prima. uno quando è così ha molte sicuramente ciglia, nasi, molti, alluci, occhi parrucche, viene da tanti di quei dagherrotipi dipinti galli cani cannocchiali padiglioni paglia pagliacci corridoi ottone torto e coiti nel casino di caccia che ha accumulato le dozzine. di labbra, di unghie, tensori, matite mota oceanetti meringa, a chilometri, a infezione, giallume, sebo, montagne più di fetore corporale, è veramente un mostro duecento occhi le cento teste, non sa dove le stipa, le smista, come, si domanda, come mai la gente non ha: cognizione. capisce, macché, vede solo se affiora, non tutto quello prima, prima no.