a partire dai prossimi giorni posterò del tutto irregolarmente su queste pagine (come del resto ho sempre fatto) un po’ di good hints & links a proposito di luoghi e tipi e zone che fanno arte contemporanea, scrittura ed esperimenti fuori registro, serie di letture, venues, riviste, gruppi, movimenti, siti, eccetera.
I’m absolutely fed up with Italian mainstream. (with mainstream in general.)
mi sento fisicamente male tutte le volte che apro un romanzo e leggo stili e nodi e modi e retoriche e cose come questa di Benni. (ed è simpatica; e mi sta simpatico lui).
(oppure questa: trovo in rete un pezzo di un romanzo della Nothomb che dice “Le magnifiche stanze tradizionali profumavano di tatami fresco, e ciascuna aveva la sua immensa vasca da bagno zen, riempita ininterrottamente da un bambù che vi versava acqua bollente. Per evitare che debordasse, nella pietra cruda del bagno era stato praticato un orifizio, sopra il quale campeggiava l’ideogramma della balla di fieno incendiata, simbolo del nulla. – Metafisico! – esclamai“.
ecco: una cosa come questa può allungare di diversi millimetri le ulcere del mio apparato digerente).
più in generale (prescindendo da esempi):
pur riconoscendo la non insensatezza di varie scritture orientate secondo linee di mainstream, inizio ad avere seri problemi (risolvibili solo facendo ricorso per diagnosi e cure a qualche dispendiosa tossicologia) con poesie dichiarative o liriche, con romanzi romanzoni e con prose regolarissimamente narrative e — come tali — normative.
prego chiunque voglia inviarmi suoi testi di tenere presente questa piccola nota, scritta con l’umiltà e l’onestà del lettore orientato.