cantiere: elizabeth bishop

“Credo di apprezzare l’umorismo come tutti, ma mi ha sempre molto amareggiato che al giorno d’oggi tante persone intelligenti pensino che qualsiasi cosa accada loro debba per forza essere divertente. Intanto questo atteggiamento mina la conversazione e la corrispondenza, rendendole monotone, e poi penetra in profondità, corrompe le nostre capacità di osservazione e di comprensione”

Elizabeth Bishop, In prison (1938)
tr.it. in E.B., Il mare e la sua sponda , Adelphi, Milano 2006, p. 31