Archivio mensile:Novembre 2006

‘sofia, di L.L.Tostevin

Lola Lemire Tostevin è autrice canadese nata da genitori francofoni a Timmins, piccola città mineraria in Ontario; vive da anni a Toronto. Inizialmente autrice bilingue, ha poi quasi del tutto optato per l’inglese, sempre però immaginando i due sistemi di segni in dialogo, e così le culture.

L’epigrafe che ha scelto per introdurre il suo libro di versi ’sofia (testo a fronte; traduzione e cura di A.Goldoni, edizioni Empiria) viene da Hilda Doolittle: “lei ha un libro in mano / ma non è il tomo / dell’antica sapienza”. Ironia e coscienza prendono campo così fin dall’inizio, in una dichiarazione affidata a un gesto (un libro in mano) intrinsecamente antiautoritario (non contiene sapienza), in cui si sposano conoscenza e privazione. Lo dice una delle prime poesie, dove compare l’immagina di una “donna / che è cieca perché ha gli occhi colmi di vista”. Ma se in lei il carattere di una scrittura femminile non è vincolo o destino, è certo un segno fortemente connotante – che dà forma alla pagina. Continua a leggere