Nove poesie di Jeamel Flores-Haboud

Sono uscite ieri su GAMMM nove poesie di Jeamel Flores-Haboud inedite in Italia, tradotte da Giuliano Mesa.

Jeamel Flores – Haboud è nata a Lima (Perù) nel 1970. Ha studiato diritto e scienze politiche alla Universidad de Lima e lettere alla Pontificia Universidad Católica del Perú (PUCP). Dal 1991 al 1997 ha soggiornato a Roma, dove ha frequentato l’Università “La Sapienza” seguendo corsi di letteratura e di filosofia. Nel 1998 si è laureata presso la PCUP in linguistica e letteratura. Ha insegnato alla PCUP e all’Universidad de Lima.

Ha pubblicato tre libri di poesia: Desde los oscuros rincones (Editorial Colmillo Blanco, Lima, 1995); Todo era lejos (PUCP, Lima, 2000) e Ariadna – Arianna (in edizione bilingue spagnolo – italiano, Instituto Italiano de Cultura, Lima, 2002). Inediti, la silloge poetica Pleamor, il saggio En la masmédula y la esencia de la palabra. Oliverio Girondo entre la realidad y el deseo e il romanzo La peor de todas, ambientato tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX, durante gli ultimi anni del viceregno spagnolo e nei primi dell’indipendenza peruviana. Una parte del saggio su Girondo, intitolata La ricerca dell’essere. ‘En la masmédula’: temi etici tra Girondo e Lévinas, uscirà il prossimo aprile nella collana e-book di Biagio Cepollaro.

Ha partecipato a vari incontri letterari, tra i quali la Biennale de Poètes en Val-de-Marne a Parigi (2005). Suoi scritti sono apparsi su riviste e antologie in Perù e all’estero, tra le quali la rivista Fábula (Universidad La Rioja, Spagna, 2005, 2006) e l’Anthologie de la Biennale de Poètes (Parigi, 2006).

[G.M.]