ricevo e volentieri segnalo:
LA ROSA BIANCA
Spettacolo teatrale di e con Raffaello Fusaro
Lunedì 4 febbraio 2008 alle ore 17.30 alla Casa della Memoria e della Storia in programma la presentazione di una versione semiscenica dello spettacolo “La rosa bianca” di e con Raffaello Fusaro.
Nella Germania nazista un gruppo di giovani studenti di Monaco, insieme ad un loro professore, in nome della libertà e della democrazia, stampa e distribuisce 15 mila copie di 6 diversi volantini contro il regime hitleriano. Un generoso slancio ideale che rasenta l’incoscienza: scoperti, processati e uccisi. Questa è la storia dei ragazzi della “Rosa Bianca”, giovani attraversati da un tormentata decisione d’azione che ebbero il coraggio di opporsi anche quando tutto sembrava inutile. Il loro gesto non servì a scardinare la dittatura e la ferocia, ma è ancora oggi un vivo esempio della necessità di opporsi. Per rimanere sempre giovani.
Un lavoro denso e dal ritmo serrato che mette insieme con sapienza frammenti dei discorsi di Hitler e della sua storia, video e immagini d’epoca, la poetica di Chaplin, i testi dei volantini della “Rosa Bianca”, insieme ai pensieri di un giovane di oggi che dialoga con i sogni libertari di un gruppo di giovani di ieri. Uno straordinario “documentario teatrale” che coniuga fatti e coincidenze con il rigore dello storico, li racconta con l’incredulità del bambino e li mette in scena con vitalità, ironia e stupore. Su tutto la consapevolezza di ciò che accade. Un testo che affonda le mani nella pasta del passato ma che è presente, che racconta la vita, il suo disordine, gli inaspettati risvolti di un mondo impazzito, ieri come oggi; che narra la giovinezza con la sua sfrontatezza, l’ingenuità del suo coraggio e il desiderio forte di lasciare un segno, per gridare di essere vivi.
Come in uno scantinato, o in una soffitta polverosa e piena di oggetti, lo spettacolo si dipana con una vaga sensazione di clandestinità, quasi di straforo, velocemente, con la sensazione latente di essere braccati e la provvisorietà di un ciclostile che in un seminterrato all’improvviso si accende per opporsi. Sulla scena un solo attore che è di volta in volta narratore, attore, e tutti i personaggi.
L’iniziativa è a cura della Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e dell’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
* Mercoledì 6 febbraio 2008 alle ore 10.00 e alle ore 11.30 presso la Sala Raffaello (via Terni, 92 – Roma) lo spettacolo è messo in scena in forma integrale per le scuole, che devono prenotarsi (per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Domenico Coduto tel. 3398662760). Biglietto d’ingresso euro 5,00.
Spazio della Cultura: Casa della Memoria e della Storia
Organizzazione: Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali
Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP)
Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED)
Promotore: Casa della Memoria e della Storia Luogo: Casa della Memoria e della Storia
Indirizzo: Via San Francesco di Sales 5 (Trastevere)
Data: 4 febbraio 2008
Ore: 17.30
Ingresso libero