Archivio mensile:Maggio 2008

! maggio e giugno a Roma : un calendario !

maggio e giugno a Roma

alcuni incontri, mostre, letture e presentazioni

maggio 2008

giovedì 15 maggio, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 Lettura di poesie:

Marco Giovenale, La casa esposta (Le Lettere, 2007)

Andrea Raos, Le api migratori (Oedipus, 2007)

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mercoledì 21 maggio, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 Presentazione del libro e cd

Tiresia di Giuliano Mesa

Interviene Marco Giovenale

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sabato 24 maggio, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 18.00 Inauguarazione mostra di fotografia

Be Carefully di Grazia Menna

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mercoledì 28 maggio, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 18.00 presentazione delle opere e del libro

Il Rogo – La passione di Giovanna d’Arco

di Alfredo Anzellini

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sabato 31 maggio, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 presentazione dei libri

Dallo stesso altrove di Marina Pizzi e

Witness di Kathleen Fraser

Collana Felix : http://felixseries.blogspot.com

giugno 2008

mercoledì 4 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 Presentazione del libro e cd

Tiresia di Giuliano Mesa

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Intervengono Bruno Torregiani e Alessandro Baldacci

venerdì 6 giugno, Libreria Empiria

ore 18.00 Kathleen Fraser e Andrea Raos : in mutual translation

I due autori leggeranno ciascuno testi (tradotti) dell’altro

English & Italian readings & translations

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sabato 7 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

“DADA 1929”

ore 19.00 presentazione dei libri

Blu di prussia di Francesco Forlani e Dina Rosa

Figure di reato di Giulio Marzaioli

SMS/MMS di Francesca Vitale

Las calles de l’alma di Gerardo Di Fabrizio

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mercoledì 11 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 Presentazione del libro e cd

Tiresia di Giuliano Mesa

Interviene Florinda Fusco

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giovedì 12 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 18.00 Inaugurazione mostra di pittura

Inorganica vicenda di Davide Racca

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sabato 14 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 presentazione dei libri

Diphasic Rumors di Jon Leon e

Thing Ode di Jennifer Scappettone

Collana Felix : http://felixseries.blogspot.com

Interviene Gherardo Bortolotti

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mercoledì 18 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 Presentazione del libro e cd

Tiresia di Giuliano Mesa

Intervengono Andrea Raos e Luigi Severi

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sabato 21 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 presentazione delle cartoline d’artista

FRACTURED//Connections… di Joe Ross e

A new house di Michele Zaffarano

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mercoledì 25 giugno, La camera verde (via G.Miani 20)

ore 20.00 Presentazione del libro e cd

Tiresia di Giuliano Mesa

Intervengono Andrea Inglese e Francesco Forlani

Una piccola nota bibliografica su Emilio Villa

ripropongo – variato e aggiornato – un articolo
apparso sul «manifesto» il 28 marzo scorso

A poca distanza e anzi in contemporanea con la grande retrospettiva curata da Claudio Parmiggiani a Reggio Emilia, si è tenuta a Roma la mostra-omaggio “Ulissici”, dedicata a Emilio Villa, presso Hybrida Contemporanea (28 marzo – 19 aprile), con opere di Balestrini, Della Porta, Di Donato, Fontebasso De Martino, Limoni, Lombardi, Lotito, Ricciardi.

È stata una ulteriore (felice) occasione di dimostrare come oramai del poeta, artista e critico Villa non si possa parlare come di un autore per pochi (precisamente: per i pochi possessori dei suoi introvabili testi). La grandezza di questo maestro del XX(I) secolo è ri/conoscibile grazie a pubblicazioni e ristampe che lo restituiscono al ruolo di rilievo che di fatto ha avuto e ha nelle arti, nella sperimentazione e nel dibattito vivo, di adesso. Moltissimo si deve, nell’attività soprattutto editoriale di memoria, difesa e rilancio (ristampa e studio) del suo lavoro, ad Aldo Tagliaferri (che dell’autore firma la biografia Il clandestino, DeriveApprodi 2004), e a Cecilia Bello Minciacchi, Andrea Cortellessa, Gianfranco Baruchello, Carla Subrizi.

Nell’edizione della Coliseum di Nanni Cagnone possono ancora trovarsi copie di Opere poetiche (1989). Come si trovano le 12 sibyllae pubblicate da Michele Lombardelli nel 1995. I volumi sono poi arricchiti dall’uscita delle poesie raccolte in Zodiaco (a cura di Tagliaferri e Bello) presso Empiria nel 2000.

Un testo prezioso, pubblicato dalle edizioni della libreria Coliseum di Giorgio Mosci, è Conferenza (1997), con fulminanti decisive note sull’espressionismo astratto che sono anche dichiarazioni di poetica e di etica. (Così come saggio e prosa materica formano le pagine de L’arte dell’uomo primordiale, che grazie a Tagliaferri è uscito per Abscondita nel 2005).

Pubblicati nel ’96 ma ancora disponibili sono gli scritti villiani dedicati a Burri: Pittura dell’ultimo giorno (Le Lettere); ma per il Villa critico d’arte fa testo sia la raccolta antologica Critica d’arte 1946-1984, curata da Aniello De Luca per Città del sole (2000), sia soprattutto la meritoria riedizione – abbondantemente accresciuta di saggi a suo tempo non stampati da Feltrinelli – di Attributi dell’arte odierna, di nuovo a cura di Tagliaferri, nella collana FuoriFormato diretta da Andrea Cortellessa per Le Lettere (2008).

Del Villa grecista e semitista vanno citate due opere: la traduzione dell’Odissea (riproposta da DeriveApprodi nel 2005) e la traduzione e commento di Proverbi e Cantico, dalla Bibbia, in un volume curato da Cecilia Bello Minciacchi per le edizioni Bibliopolis (2004), nella collana Poesia diretta da Mariano Baino. L’impianto fortemente laico delle traduzioni di Villa, e la loro ricchezza di spunti e note filologiche, trovano qui un primo organico esito editoriale.

Non dimenticabili sono poi alcuni studi su Villa. Due esempi, in estrema sintesi: la sezione monografica Nel mondo e con(tro) il mondo curata da Federico Francucci per la rivista «Atelier» nel marzo 2007 (con interventi di vari autori), e la raccolta degli atti del convegno dedicato a Villa dall’Università di Salerno nel novembre 2005, a c. di Gian Paolo Renello: Segnare un secolo. Emilio Villa: la parola, l’immagine (DeriveApprodi, 2007).

Assolutamente da leggere infine Villa(Vive!), la bella recensione della mostra di Reggio che Fabio Pedone ha scritto per Nazione indiana. Una scheda del catalogo della mostra è ovviamente sul sito delle Edizioni Mazzotta.

A proposito di cataloghi, stando a IBS sembrerebbe tornato disponibile il libro sulla mostra Emilio Villa. Opere e documenti, uscito nel 1996 per Skira (a cura di Bruno Corà e Tagliaferri).

“the utopian library” — a letter from Vittore Baroni

ARTIST’S BOOKS – ALTERED BOOKS – IMPOSSIBLE BOOKS

ANTI-BOOKS – REVOLUTIONARY BOOKS – IMAGINARY BOOKS

THE UTOPIAN LIBRARY

In July-August 2008 the BAU Cultural Association (www.bauprogetto.it)
will organize in Viareggio a multimedia festival titled THE PLACES OF
UTOPIA, that will include art shows and installations, performances,
readings, workshops, conferences and other events revolving around the
theme of UTOPIA.

As part of this festival, I will coordinate THE UTOPIAN LIBRARY, a
reading room where the visitors will be able to look through a
collection of international artists’ books culled from the E.O.N.
archives plus books expressly submitted. The books will be on display
in shelves and over tables, with the possibility of a direct, hands on
fruition.

You are welcomed to CONTRIBUTE A BOOK to the UTOPIAN LIBRARY, either
an original work related to the utopian theme, or a book you have done
in the past that you think will fit the project. An illustrated
catalogue of the books received will be sent to all the participants
(Arte Postale! magazine n. 95). Your book will not be returned, but at
the end of the festival will become part of the E.O.N. archive.

The size, medium and technique for the books is FREE.

The material is not restricted to paper, but please take into
consideration the hands on approach.

Deadline: all the books should arrive BEFORE JULY 15, 2008.

Mail to: Vittore Baroni, via C. Battisti 339, 55049 Viareggio (LU), Italy

Thanks in advance for your participation

Feel free to circulate this invite

Vittore Baroni

identity / in ohm

– the ninja patrol resembles the ninja lamb
– a set of rights for you?
– if singer walks promises enough
– among which, ethernet
– fishes with computed leaves
– events
– thunder is not to be found in a group of bat elements that
– is exhausted by entertaining & educational
– now swallow a classic
– crawl into champion
– fractal eye
– hides behind mad id
– connects with an identical
– group of objects or tubing
– visible in the palette
– does not find
– explores unheard set of wing troubles
– powders due to the beginning of the
– laments creep by £ 11
– carried down by closed sits
– into inexpensive way to save
– identity, expressed in ohm value

Pubblico dormitorio Massuero: il 13 maggio a Milano

Casa della Poesia, largo Marinai d’Italia, Milano

13 maggio 2008, ore 21

Performance poetica & cinema

di

Pubblico dormitorio Massuero

Il “Pubblico dormitorio Massuero”, involuzione gerontica del Collettivo di Pronto Intervento Poetico “Altri Luoghi” è formato dal seguente personale: Marco Berisso, Guido Caserza, Marcello Frixione, Paolo Gentiluomo.

La serata del pubblico dormitorio Massuero è divisa in due parti: nella prima parte il personale del Massuero leggerà parti di un testo in prosa e in versi, rifacimento colettivo di un precedente rifacimento trecentesco del Nuovo Testamento. Nella seconda parte verrà proiettato un remake artigianale a zero budget del film “Shining”, intitolato “beliin sciain”, interpretato dal personale del Collettivo di Pronto Intervento Poetico “Altri Luoghi”, costituito da Marco Berisso, Piero Cademartori, Guido Caserza, Marcello Frixione, Paolo Gentiluomo; guest star: Cristiana Baietti Berisso.

giuliano mesa, “tiresia”

Giuliano Mesa:

TIRESIA

oracoli, riflessi

22 luglio 2000 – 24 gennaio 2001

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Poesie. E traduzioni in:

francese (a c. di Andrea Raos e Éric Houser), inglese (a c. di Serenella Zanotti), spagnolo (a cura di Jeamel Flores Haboud), tedesco (a c. di Andreas F. Müller).

Con una sequenza di opere pittoriche di Matias Guerra.

Il volume contiene un cd con letture dell’autore: Tiresia e altre poesie

Roma, La camera verde, 2008, pp. 72

Tiresia nasce come testo per un’opera di poesia e musica elettronica realizzata con il compositore Agostino Di Scipio. La prima esecuzione è avvenuta a L’Aquila il 12 dicembre 2001, nell’ambito del Festival “Corpi del suono”, con installazioni di Matias Guerra. Altre esecuzioni a Roma (Festival “Play” di Nuova Consonanza, Goethe Institut, novembre 2003) e a Berlino (DAAD, giugno 2005), con nuove installazioni e video di Matias Guerra e con la partecipazione di Anna Clementi.

Alcuni frammenti dell’opera sono stati pubblicati nel cd antologico Music/Text II, Capstone, New York 2001.

Il testo del Tiresia è stato pubblicato in “Play”, 40° Festival di Nuova Consonanza, Roma 2003; “Hortus Musicus”, n. 18, aprile-giugno 2004; “La Camera Verde. Il Libro dell’Immagine”, vol. V, Roma 2006.

La traduzione francese di Andrea Raos e Éric Houser è apparsa, parziale, in “Action Poétique”, n. 177, settembre 2004, e integrale in En tous lieux nulle part ici [une anthologie], a cura di Henri Deluy, Le Bleu du Ciel, Parigi 2006. La traduzione tedesca di Andreas F. Müller, preparata per l’esecuzione berlinese del Tiresia, è stata pubblicata sul n. 144 di “Wespennest”, Vienna, settembre 2006. La traduzione spagnola di Jeamel Flores Haboud è apparsa sul n. 22 di “Fabula”, La Rioja, Spagna, primavera-estate 2007. Per la traduzione inglese, che viene pubblicata nel volume per la prima volta, si ringraziano Susana Gardner e Patricia Robinson, che hanno contribuito con consigli sempre preziosi.

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Centro Culturale
»LA CAMERA VERDE«
Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
tel. 340 5263877
e-mail: lacameraverde @ tiscali . it

presenza

In una lettera recente, un’autrice con cui sono in corrispondenza anche per traduzioni mi ringrazia “per il dolore” dei testi (di Criterio dei vetri, in particolare). La cosa non può che colpirmi — favorevolmente.

Questo è uno degli elementi di cui non si parla (ma ne parla ovviamente e con grande sensibilità Cecilia Bello nella postfazione):

La rimozione del dolore

è così forte nelle annotazioni intorno alla poesia contemporanea…

Non dico rimozione della “rappresentazione” del dolore: di rappresentazione in giro ce n’è a vagoni, anzi direi a bidoni, e in prosa e in romanzi perfino, oltre e più che in versi.

Non parlo di rappresentazione o finzione ma di presenza.

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a sword is penis in freud’s traumdeutung.

lizards are penes too.

not to mention a raised fist.

while a female breast somehow means penis in the late freudian theory.

a male breast too is a code for penis or –sometimes– genitals in general.

a penis is a penis too.

on the other hand, planets and burroughs too are penes, in freud’s view.

freud loved playing bingo and watch tv trash.