SATURDAY JUN 28
6 Grande Rue / 92310 Sèvres / Metro: Pont de Sèvres
Plan d’accès / Map :
(Maison bulle headphone session / Le placard)
JOHN M BENNETT
Poetry
07:20 / 08:00 PM
NICOLAS CARRAS
Live concert (sound art)
08:00 / 08:40 PM
*
SATURDAY JUN 28
6 Grande Rue / 92310 Sèvres / Metro: Pont de Sèvres
Plan d’accès / Map :
JOHN M BENNETT
Poetry
07:20 / 08:00 PM
NICOLAS CARRAS
Live concert (sound art)
08:00 / 08:40 PM
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Roma, sabato 14 giugno, ore 20:00
La camera verde (via G.Miani 20)
presentazione dei libri
Diphasic Rumors — di Jon Leon
e
Thing Ode / Ode oggettuale — di Jennifer Scappettone
— testi in inglese e in traduzione italiana —
Collana Felix : http://felixseries.blogspot.com
Interviene Gherardo Bortolotti, curatore della traduzione italiana di Diphasic Rumors
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Leggeranno i testi:
Gherardo Bortolotti, Marco Giovenale, Jennifer Scappettone
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Jon Leon, Diphasic Rumors
Traduzione italiana di Gherardo Bortolotti
Nato nel 1982, Jon Leon è scrittore e videoartista. Vive negli Stati Uniti, a Raleigh, in North Carolina. Tra i suoi libri: Right Now the Music and the Life Rule (Sunset Debris Intl, 2006), TRACT (Dusie, 2006), Hit Wave (Kitchen Press, 2008), e Alexandra (Cosa Nostra Editions, 2008). Nuove poesie compaiono in «Fence», «Soft Targets», «The New Review of Literature».
“il principio dei testi di Jon Leon è la discontinuità, la sconnessione, o un eccesso intenzionale di fratture. o – ancora meglio – il lavoro e l’insistenza ossessiva sui momenti di legame (saltato). ossessione felice. la violenza si esercita su punti di avvio o chiusura, su quei frangenti di esitazione della frase in cui tutto può succedere. (e tutto, di fatto, negli snodi e svolte delle poesie, succede: viene fatto accadere)” [m.g.]
*
Jennifer Scappettone, Thing Ode / Ode oggettuale
Traduzione dell’autrice, in dialogo con Marco Giovenale
Jennifer Scappettone è nata a New York nel 1972. Ha pubblicato le raccolte Err-Residence (Bronze Skull, 2007) e Beauty [Is the New Absurdity] (dusi/e kollectiv, 2007). Ode oggettuale appartiene a un libro di poesie intitolato From Dame Quickly, che uscirà nel 2008 per Litmus Press. Ha tradotto dall’italiano l’opera poetica di Amelia Rosselli. Sta lavorando a una monografia critica intitolata Venice and the Digressive Invention of the Modern. Insegna Letteratura e Creative Writing all’Università di Chicago.
“«beyond the swing-the security», oltre l’altalena (e l’oscillazione, l’oscillare) la sicurezza : così ironizza il mosaico di Jennifer Scappettone, ode e codice oggettuale che si disassembla e si ricombina in questo libro in due sezioni (diversamente organizzate) che non si specchiano né semplicemente si variano l’una con l’altra, ma si implicano contrastandosi e gettando rami in direzioni e linee simili. (come sono somiglianti fra loro i membri di una stessa famiglia, nel noto esempio di Wittgenstein)” [m.g.]
Mardi 10 Juin 2008 à 19h30
PARLER D’ART
VALERE NOVARINA
POINT DE FUITE : VUE TRAVERSANTE.
Académie de France à Rome
Villa Médicis
Entrée libre
(*)
Académie de France à Rome – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Teatro Out Off – Via Mac Mahon 16 – Milano
CONTRASTI POETICI – decima edizione
a cura di Milo De Angelis
letture di Viviana Nicodemo e Paolo Cosenza
9 giugno ore 21 Susanna Rafart e Vincente Valero,
16 giugno ore 21 Luis Mizon e Jean-Baptiste Para
*
La decima edizione di Contrasti poetici si apre alla poesia europea. È un viaggio tra gli autori più importanti del nostro tempo. Un viaggio destinato a ripetersi nelle prossime edizioni, una proposta di studio, traduzione, conoscenza. La poesia spagnola di oggi viene rappresentata da Vicente Valero, autore immerso nelle metamorfosi del paesaggio, nella sua vita segreta ed enigmatica. Ascolterete poi Susanna Rafart, lirica e drammatica, che scrive in catalano ed è la voce più significativa di questa lingua affascinante. Per la Francia abbiamo scelto Jean-Baptiste Para, nel cui verso risuona una potente vena di pensiero, di sapienza e di inquietudine, e Luis Mizon, poeta cileno emigrato a Parigi, con i suoi versi d’ amore e di ombra, intrecciati in una sintesi fulminea.
reprime per un diverso 170 grammi.
e la folla grida: “ha vinto il tedesco” che fino a un momento prima aveva inquadrato nella sua enorme telecamera anteguerra la finestra chiusa, pregando: “ojalà”.
(un assiduo frequentatore del caffè san marco).
in quegli anni nella tecnologia delle armi e, di conseguenza, nella concezione strategica della guerra, era in corso una vera e propria rivoluzione:
gli assiri.
mi sa che piange e su una panchina c’era una ragazza che piangeva, con il flashback di una bimba, i miei ubriachi non cambiano.
una pillola dell’oblio
sabato 7 giugno
La camera verde (Roma, via G.Miani 20)
“DADA 1929”
ore 19:00 presentazione dei libri
Blu di prussia – di Francesco Forlani e Dina Rosa
Figure di reato – di Giulio Marzaioli
SMS/MMS – di Francesca Vitale
Las calles de l’alma – di Gerardo Di Fabrizio