Archivio mensile:Giugno 2008

Nuova collana di poesia: i testi di Matteo Lefèvre e di Letizia Leone

Giovedì 12 Giugno, ore 18:30

Presso
l’Art Studio Cafè
(via dei Gracchi, 187/a – Roma, Zona Prati)

Presentazione della nuova collana di poesia inNumeri

e dei due volumi

Ultimo venne il porco, di Matteo Lefévre
e
Carte sanitarie, di Letizia Leone

Intervengono

l’editore, Giulio Perrone

e Giancarlo Alfano, direttore della collana

*

Saranno presenti gli autori

Le voci della luna

ricevo e volentieri pubblico

Cari amici,

è stata prorogata al 16 giugno la scadenza per l’invio delle opere per la partecipazione alla XIV edizione del Premio Renato Giorgi. I notevoli problemi avuti dalla Segreteria del Premio per la prolungata inagibilità all’account di posta […] hanno fatto decidere in tal senso i responsabili del Circolo Culturale Le Voci della Luna, per consentire a tutti (anche a chi avesse fatto richieste senza aver ottenuto finora risposta) le medesime possibilità.

Il Premio propone due sezioni, entrambe per l’inedito in lingua italiana: la prima è per una raccolta completa di poesie (con in palio la pubblicazione e due premi in denaro); la seconda è per 4 poesie, per un massimo di 200 versi complessivi (con in palio tre premi in denaro). Un numero speciale della rivista “Le Voci della Luna” proporrà poi vincitori e segnalati di entrambe le sezioni ai lettori e agli abbonati, che riceveranno insieme alla rivista il volume del vincitore della sezione “raccolta inedita”.

Informazioni sulle modalità di partecipazione: all’indirizzo premio.giorgi [at] virgilio.it ed in cc vocilunanews [at] libero.it

dall’11 al 15: Roma: Rohmer

Zerkalo Teatro
presenta:

Trio in mi bemolle, di Éric Rohmer

Traduzione di Sergio Toffetti.
Spettacolo per Attore, Suono e Immagine con
Giorgia Guerra e Andrea Fazzari.

Elaborazione Multimediale, scene e regia di
Alessandro Machìa.
dall’11 al 15 giugno 2008 a Roma
ore 21.15
Teatro La Comunità

via Zanazzo, 1
Trastevere
per prenotazioni: tel.06 5817413

*

Note di regia.

“Uno spazio-scatola. Una cornice come quarta parete che direziona lo sguardo
degli spettatori e incastona la scena come in un’inquadratura cinematografica
in formato panoramico. Oltre lo schermo-cornice, Paul e Adèle, amici-amanti, si
muovono, agiscono, si inseguono, si nascondono, parlano, fra le dissimulazioni
dei gesti, la verità dei volti e i depistaggi della parola, fra moralità e
sensualità, fra Mozart e il rock. Tracciano sulla scena percorsi obbligati e
precisi, movimenti continui attorno a spazi dati in una geometria
dell’esistenza rafforzata da piccoli microfoni disseminati sulla scena,
nascosti tra gli oggetti, che fanno assumere ai gesti un rilievo sonoro
esemplare, evidenziandosi nella loro portata emotiva come fossero percepiti in
soggettiva, mentre sullo schermo i gesti compiuti sulla scena (in totale)
appaiono in dettaglio, su fondo nero, in una sorta di analisi al microscopio
della fenomenologia dei sentimenti, di ricognizione dell’emotività, di visione
totale, come se il cinema fosse la negativa del teatro, il suo
rovesciamento.”

— Alessandro Machìa

sabato 14 giugno: JON LEON e JENNIFER SCAPPETTONE: collana felix: due nuovi libri

Roma, sabato 14 giugno, ore 20:00

La camera verde (via G.Miani 20)

presentazione dei libri

Diphasic Rumors
— di Jon Leon

e

Thing Ode / Ode oggettuale
— di Jennifer Scappettone

— testi in inglese e in traduzione italiana —

Collana Felix : http://felixseries.blogspot.com

Interviene Gherardo Bortolotti, curatore della traduzione italiana di Diphasic Rumors

*

Leggeranno i testi:

Gherardo Bortolotti, Marco Giovenale, Jennifer Scappettone

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Jon Leon, Diphasic Rumors
Traduzione italiana di Gherardo Bortolotti

Nato nel 1982, Jon Leon è scrittore e videoartista. Vive negli Stati Uniti, a Raleigh, in North Carolina. Tra i suoi libri: Right Now the Music and the Life Rule (Sunset Debris Intl, 2006), TRACT (Dusie, 2006), Hit Wave (Kitchen Press, 2008), e Alexandra (Cosa Nostra Editions, 2008). Nuove poesie compaiono in «Fence», «Soft Targets», «The New Review of Literature».

“il principio dei testi di Jon Leon è la discontinuità, la sconnessione, o un eccesso intenzionale di fratture. o – ancora meglio – il lavoro e l’insistenza ossessiva sui momenti di legame (saltato). ossessione felice. la violenza si esercita su punti di avvio o chiusura, su quei frangenti di esitazione della frase in cui tutto può succedere. (e tutto, di fatto, negli snodi e svolte delle poesie, succede: viene fatto accadere)” [m.g.]

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Jennifer Scappettone, Thing Ode / Ode oggettuale
Traduzione dell’autrice, in dialogo con Marco Giovenale

Jennifer Scappettone è nata a New York nel 1972. Ha pubblicato le raccolte Err-Residence (Bronze Skull, 2007) e Beauty [Is the New Absurdity] (dusi/e kollectiv, 2007). Ode oggettuale appartiene a un libro di poesie intitolato From Dame Quickly, che uscirà nel 2008 per Litmus Press. Ha tradotto dall’italiano l’opera poetica di Amelia Rosselli. Sta lavorando a una monografia critica intitolata Venice and the Digressive Invention of the Modern. Insegna Letteratura e Creative Writing all’Università di Chicago.

“«beyond the swing-the security», oltre l’altalena (e l’oscillazione, l’oscillare) la sicurezza : così ironizza il mosaico di Jennifer Scappettone, ode e codice oggettuale che si disassembla e si ricombina in questo libro in due sezioni (diversamente organizzate) che non si specchiano né semplicemente si variano l’una con l’altra, ma si implicano contrastandosi e gettando rami in direzioni e linee simili. (come sono somiglianti fra loro i membri di una stessa famiglia, nel noto esempio di Wittgenstein)” [m.g.]

Valère Novarina a Roma

Mardi 10 Juin 2008 à 19h30

PARLER D’ART

VALERE NOVARINA

POINT DE FUITE : VUE TRAVERSANTE.

Académie de France à Rome

Villa Médicis

Entrée libre

(*)

Académie de France à Rome – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma

9 e 16 giugno, Milano: Contrasti poetici

Teatro Out Off – Via Mac Mahon 16 – Milano

CONTRASTI POETICI – decima edizione

a cura di Milo De Angelis

letture di Viviana Nicodemo e Paolo Cosenza

9 giugno ore 21 Susanna Rafart e Vincente Valero,

16 giugno ore 21 Luis Mizon e Jean-Baptiste Para

*

La decima edizione di Contrasti poetici si apre alla poesia europea. È un viaggio tra gli autori più importanti del nostro tempo. Un viaggio destinato a ripetersi nelle prossime edizioni, una proposta di studio, traduzione, conoscenza. La poesia spagnola di oggi viene rappresentata da Vicente Valero, autore immerso nelle metamorfosi del paesaggio, nella sua vita segreta ed enigmatica. Ascolterete poi Susanna Rafart, lirica e drammatica, che scrive in catalano ed è la voce più significativa di questa lingua affascinante. Per la Francia abbiamo scelto Jean-Baptiste Para, nel cui verso risuona una potente vena di pensiero, di sapienza e di inquietudine, e Luis Mizon, poeta cileno emigrato a Parigi, con i suoi versi d’ amore e di ombra, intrecciati in una sintesi fulminea.

il punto

che una pope piange nella telefi.

reprime per un diverso 170 grammi.

e la folla grida: “ha vinto il tedesco” che fino a un momento prima aveva inquadrato nella sua enorme telecamera anteguerra la finestra chiusa, pregando: “ojalà”.

(un assiduo frequentatore del caffè san marco).

in quegli anni nella tecnologia delle armi e, di conseguenza, nella concezione strategica della guerra, era in corso una vera e propria rivoluzione:

gli assiri.

mi sa che piange e su una panchina c’era una ragazza che piangeva, con il flashback di una bimba, i miei ubriachi non cambiano.

una pillola dell’oblio