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Archivio mensile:Settembre 2008
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su gammm: “Trigrammi”, ebook di Biagio Cepollaro
Su gammm è uscito un nuovo e-book.
Si tratta della prima serie dei Trigrammi, di Biagio Cepollaro:
si può scaricare in formato pdf nella pagina e-books.
Litmus Press’ upcoming events
Journal of Italian Translation, issue 2-2 (2007) is online
Thanks to Luigi Bonaffini, eleven poems from “Criterio dei vetri” have been translated and published by the Journal of Italian Translation (Vol.II, No.2, Fall 2007, pp.220-231), as a part of the series “Poets Under Forty”, edited by Alessandro Broggi.
Now the issue of JIT is online: here [pdf file, 2.37 Mb]
Dept. of Modern Languages and Literatures
2900 Bedford Ave.
Brooklyn, NY 11210
Horizon Review
i felix: Jennifer Scappettone, “Thing Ode / Ode oggettuale”
Jennifer Scappettone
Poesia. Edizione bilingue.
Traduzione italiana a cura dell’autrice
in dialogo con Marco Giovenale
Collana Felix,
La camera verde, Roma, giugno 2008
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Jennifer Scappettone è nata a New York nel 1972. Ha pubblicato le raccolte Err-Residence (Bronze Skull, 2007) e Beauty [Is the New Absurdity] (dusi/e kollectiv, 2007). Ode oggettuale appartiene a un libro di poesie intitolato From Dame Quickly, in uscita nel 2008 per Litmus Press. Ha tradotto dall’italiano l’opera poetica di Amelia Rosselli e ha curato l’ottava edizione della rivista «Aufgabe», dedicata alla più recente poesia sperimentale italiana. Sta lavorando a una monografia critica intitolata Venice and the Digressive Invention of the Modern, e a un secondo libro di poesie, Exit 43, per Atelos Press. È professoressa di Letteratura e Creative Writing all’Università di Chicago.
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“«beyond the swing—the security», oltre l’altalena (e l’oscillazione, l’oscillare) la sicurezza : così ironizza il mosaico di Jennifer Scappettone, ode e codice oggettuale che si disassembla e si ricombina in questo libro in due sezioni (diversamente organizzate) che non si specchiano né semplicemente si variano l’una con l’altra, ma si implicano contrastandosi e gettando rami in direzioni e linee simili. (come sono somiglianti fra loro i membri di una stessa famiglia, nel noto esempio di Wittgenstein). quella di Thing Ode è la direzione o linea o senso di una critica alla (società della) merce, la società del «brand», marca e marchio (di sopraffazione). ma non è un attacco che procede per versanti retorici, eloquenza. all’opposto: frantuma tutto, mina dall’interno i singoli lemmi (ne fa esplodere l’ambiguitas)” [m.g.]
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address any request to:
lacameraverde [at] tiscali [dot] it
La Camera Verde
via G.Miani 20
00154 Roma
babelfestival
Babel, festival di letteratura e traduzione, ch-Bellinzona
English version below
Tra tre giorni, giovedì 18 settembre, il film Life and Debt e Jamaica Kincaid aprono il festival.
Babel 2008 continua venerdì 19 sera con il primo incontro, Derek Walcott e il suo traduttore Matteo Campagnoli, e il buffet al barBabel.
Sabato 20 dalle 9.30 Babel entra nel vivo, con il poeta greco-americano Stephanos Papadopoulos, le illuminazioni su nascita e oblio del linguaggio di Daniel Heller-Roazen, Sandra Cisneros e il suo meticciato “chicano”, e il grande scrittore indiano Amitav Ghosh. Il programma di artBabel inizia con la proiezione del video 8 Possible Beginnings di Kara Walker, e prosegue alle 18 con il vernissage della mostra di Walker Evans e Theo Frei Tradurre la realtà. Alle 21.30 il concerto Literary Lillies del gruppo cabaret-punk The Tiger Lillies.
Domenica ritornano in scena gli autori di Babel: Leo Tuor e il suo Giacumbert Nau, Ha Jin, la voce dell’immigrazione cinese negli USA, e la meravigliosa Jamaica Kincaid per finire con Iso Camartin e Viceversa Letteratura.
«La parola oltre i confini: Babel continua il suo lavoro di “ospitalità linguistica” portando al pubblico autori e traduttori che vivono e scrivono tra più lingue e culture. La terza edizione del festival si confronta con la “lingua imperiale” e gli “uomini delle province”: l’inglese americano e quegli scrittori che, venendo dalle frange del suo dominio linguistico, ne estendono i confini e ne ridefiniscono l’identità attraverso immaginari distanti e sintassi diverse. La lingua globale è affiancata da quella svizzera più locale, il romancio. Ma Babel si spinge anche Oltre i confini della Parola con cineBabel, il concerto Literary Lillies e artBabel».
In a few days, on Thursday 18th of September, the movie Life and Debt with a Q&A with Jamaica Kincaid will open the festival.
Babel continues on the evening of Friday 19th with the first reading, Derek Walcott and his translator Matteo Campagnoli, followed by a buffet at barBabel.
Saturday from 9.30am the festival has officially started, with Stephanos Papadopoulos, Daniel Heller-Roazen, Sandra Cisneros and Amitav Ghosh. The artBabel program initiates with Kara Walker’s video 8 Possible Beginnings and at 6pm opens the exhibition of Walker Evans – Theo Frei Tradurre la realtà. The day’s events end with the punk cabaret of The Tiger Lillies in: Literary Lillies at 9.30pm.
Babel’s authors are back on Sunday: Leo Tuor, Ha Jin and Jamaica Kincaid ending with Iso Camartin and Viceversa Letteratura.
«Babel continues its work of “linguistic hospitality”, bringing to the public authors and translators who live and write between several languages and cultures. This third edition of the festival confronts itself with the “imperial language” and “people from the provinces”: American English and those writers who, coming from the outskirts of its linguistic domains, stretch its borders and redefine its identity through distant imaginaries and syntaxes. The global language is accompanied by the most local Swiss language, Romansh. But Babel reaches out Beyond the boundaries of words with cineBabel, Literary Lillies and artBabel».
Babel, festival di letteratura e traduzione, ch-Bellinzona
18-21 settembre 2008






