A Roma, oggi, domenica 8 febbraio 2009
tra le 18 e le 20
presso la Libreria GRIOT
(via di Santa Cecilia 1a, tel. 0658334116)
presentazione di
Razza partigiana. La storia di Giorgio Marincola (1923-1945)
di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio
Prefazione di Alessandro Triulzi
Collana Frammenti di Memoria
Editore Iacobelli
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Un ragazzo che diventò antifascista e fece il partigiano. Fu catturato, internato, liberato, tornò a combattere e fu ucciso. Aveva 23 anni e non era un ragazzo come gli altri: aveva la pelle nera.
Presentazione del libro, OGGI da Griot, con Sandro Triulzi e gli autori Carlo Costa e Lorenzo Teodonio.
“La storia di Giorgio Marincola è una storia esemplare per questa Italia che ha scarsa consapevolezza di sé e dei suoi valori, continuamente minacciati da nuove onde di razzismi e di ossessioni securitarie” (dalla prefazione di Alessandro Triulzi).
Questa è la storia di un liceale che viveva in Italia alla fine degli anni ’30. Ma in quell’epoca c’era il fascismo e poi arrivò la guerra. Qualcosa o, forse di più, l’incontro con Pilo Albertelli, suo insegnante di Storia e Filosofia poi trucidato alle Fosse Ardeatine, gli aprì la mente e lui diventò un partigiano, l’unico partigiano italo-somalo decorato alla memoria.
Un ragazzo che, seppur discriminato e deriso per il colore della sua pelle, ha fortemente sentito la sua appartenenza alla vita e alla storia italiana: ai suoi torturatori di Villa Schneider di Biella dirà “Sento la patria come una cultura e un sentimento di libertà, non come un colore qualsiasi”.
Questo libro è stato fortemente voluto dalla sorella di Giorgio, Isabella Marincola, che oggi vive a Bologna e che ha messo a disposizione le carte private di Giorgio, i suoi appunti di storia, filosofia, economia politica, ma anche i suoi tentativi letterari e poetici.
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Razza partigiana. La storia di Giorgio Marincola (1923-1945)
a cura di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio
Prefazione di Alessandro Triulzi
Collana Frammenti di Memoria
Editore Iacobelli 2008
pagine 176