i blog, i box di commento dei blog, essendo solo mera sequenza scritta accoppiata a immediata incontrollata possibilità di replica, e tuttavia mancando della necessaria cortesia che il corpo e la presenza (gli occhi, le mani, il gioco della voce) sempre aggiungono alle parole, finiscono per essere spessissimo la sala giochi dei frustrati, degli aggressivi, degli psicotici, solitamente all’oscuro di ciò che addentano, di ciò a cui tentano di trasmettere il loro piccolo tetano, o rabbia che sia.
tanto sono succosi e sensati (o anche criticabili ma non insensati) i post, tanto sono scomposte e “pisciate sul muro” le risposte.
di questo tipo di rapporti (in)umani ne viviamo e sopportiamo o combattiamo a sufficienza nella vita reale.
può dunque essere logico volerli evitare nella vita virtuale, in rete cioè.