La lezione che Strand terrà alla John Cabot University il primo giugno alle 20 tratterà di “a few poems [di Wallace Stevens] that in different ways address the issue of writing poetry”.
Gli interessati sono pregati di seguire il link qui sotto e scrivere all’email all’inizio: l’evento fa parte di un “programma educativo” e i posti non sono illimitati.
Tra le poesie trattate, la prima dovrebbe essere questa:
BLANCHE McCARTHY
Guarda il cielo, tremendo specchio,
e non questo vetro morto che riflette
solo superfici – il braccio flesso,
la spalla reclinata, penetrante l’occhio.
Guarda il cielo, tremendo specchio.
Oh, piegati all’invisibile; e inclina
ai simboli della notte incipiente; e cerca
dei disvelamenti il balenante cocchio.
Guarda il cielo, tremendo specchio.
Guarda come la luna assente attende
in una radura del tuo sé oscuro, e come l’ala
delle stelle, da recessi inimmaginati, il volo spicca.
[transl. Damiano Abeni]
[da Nuovi Argomenti, n. 39, Quinta serie, luglio-settembre 2007]