da un articolo di Andrea Inglese Una rivoluzione dei valori è ormai definitivamente compiuta: il quotidiano “La Stampa” può così titolare un articolo d’attualità politica del 15/10/2010: Negli USA boom di pignoramenti. Wall Street trema. Tralasciando il paradosso per cui i pignoramenti sono fatti in nome di Wall Street, ciò che colpisce è il trasferimento dell’emozione (lo spavento) subìta dalle vittime dell’azione oggetto d’interesse giornalistico ai responsabili di quella stessa azione: le banche d’affari si spaventano di fronte al disastro che hanno generato le loro procedure di pignoramento. I giornalisti sollecitano l’empatia dei lettori nei confronti dei carnefici, non più delle vittime: i milioni di famiglie messe sulla strada. Esse sono evocate a margine della vicenda, e godono di uno statuto ambiguo negli eventi della crisi: né del tutto colpevoli né del tutto innocenti, quasi si desse per scontato una loro costitutiva minorità civile e politica. Share this post: