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Giovedì 17 febbraio,ore 19.00
presentazione del libro SVASTICA VERDE. il lato oscuro del va’ pensiero leghista
SVASTICA VERDE. il lato oscuro del va’ pensiero leghista Editori Riuniti
di Walter Peruzzi e Gianluca Paciucci
Eversione, xenofobia, razzismo e omofobia – ma anche affarismo e ingordigia di potere. Alle origini del “pensiero” dell’unico partito in Italia in costante ascesa.
Intervengono
Walter Peruzzi – co-autore del libro
Alessandro Braga – giornalista di Radio Popolare
Lidia Cirillo – redazione “Quaderni viola”
Un’antologia del lato oscuro del Va’ pensiero leghista: discorsi, dichiarazioni, interviste e comunicati di numerosi esponenti, anche molto importanti, del partito più radicato d’Italia. Ma anche statuti, articoli de La Padania, disegni di legge e provvedimenti amministrativi delle giunte leghiste. Un viaggio inquietante attraverso il meglio del peggio delle camicie verdi.
“Quando vedo il Tricolore m’incazzo. Il Tricolore lo uso per pulirmi il culo” (Umberto Bossi)
“La fininvest è nata da Cosa Nostra. Berlusconi è l’uomo di Cosa Nostra” (Umberto Bossi)
“Un paese civile non può fare votare dei bingo bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi” (Roberto Calderoli)
“L’immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso. Peccato che il forno crematorio del cimitero di S. Bona per loro non sia ancora pronto…” (Piergiorgio Stiffoni)
“Non voglio casbe nel mio territorio. Non permetterò a nessuno di annacquare la razza del Piave.” (Giancarlo Gentilini)
“Pensate se ai nostri nonni avessero raccontato che noi ci facciamo togliere i canti natalizi da una banda di cornuti islamici di merda” (Mario Borghezio)
“Berlusconi ha salvato il paese” (Umberto Bossi)
Walter Peruzzi, già docente di storia e filosofia, collaboratore di varie riviste, di cui alcune da lui dirette ( Bollettino del Centro di Informazione, Lavoro Politico, Marx 101- Nuova Serie e,attualmente, Guerra&pace) è autore di saggi e ricerche sociologiche fra cui il Nuovo atlante delle migrazioni (Regione Toscana, 2004). Fra le opere più recenti: Il cattolicesimo reale (Odradek, 2008).
Gianluca Paciucci, insegnante dal 1985, ha svolto la funzione di Lettore con incarichi extra-accademici presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Sarajevo e presso l’ambasciata italiana in Bosnia-Erzegovina. Ha curato Sarajevo. Guida storico-turistica (Le Balze, 2005), ha pubblicato diverse raccolte di poesie. E’ redattore di Guerra&Pace.