Punto critico, aprile 2011 Marco Giovenale, Disinstallare il “come”. Una raccolta recente di Michele Zaffarano Italo Testa, Sulla neve: tre affondi Isabella Mattazzi, Gli oggetti logici di Jacques Lacan Domenico Pinto, Recensione a Gabriele Frasca, “Santa Mira” (Le Lettere, 2006) Ermanno Guantini, Nota critica a Francesca Matteoni, “Tam Lin e altre poesie” (Transeuropa, 2010) Gian Luca Picconi, Protesi di carta: la scrittura del corpo Alberto Casadei, Ripensare la letteratura su fondamenti cognitivi Michele Sisto, Teoria della letteratura, in pratica: “Pubblici discorsi” di Paolo Nori Giampiero Marano, Recensione a Marco Giovenale, “La casa esposta” (Le Lettere, 2007) Fabio Moliterni, Ultimo tempo di Roversi Cecilia Bello Minciacchi, Recensione a Vito M. Bonito, “Fioritura del sangue” (Perrone, 2009) Niccolò Scaffai, Recensione a “Festa per Elsa”, a cura di Goffredo Fofi e Adriano Sofri (Sellerio, 2011) Francesco De Sanctis, Zuberbühler e Marozzi Stelvio Di Spigno, Recensione a Alberto Pellegatta, “L’ombra della salute” (Mondadori, 2011) Giulio Marzaioli, Dolls, rsvp Federico Federici, Sorvegliare questa oscurità: nota critica su “One window and eight bars” di Rati Saxena (Cantarena, 2008) Cecilia Bello Minciacchi, Recensione a Marco Giovenale, “Superficie della battaglia” (La camera verde, 2006) Gherardo Bortolotti, Recensione a Andrea Inglese, “Quello che si vede” (Arcipelago, 2006) Giovanni Tuzet, Impressioni su Gian Mario Villalta, “Vedere al buio” (Sossella, Roma 2007) Share this post: