r e f e r e n d u m : VOTATE

ORARI SEGGI – QUESITI – QUORUM
“Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne,che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale,libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”(art.48 Cost.)

Traduzione: non andare a votare non è un segno di protesta ma di immaturità e irresponsabilità.

ORARI DEI SEGGI:
Domenica 12 giugno dalle 8 fino alle 22
LUNEDI’ 13 giugno dalle 7 alle 15 di domani 13 giugno

Se non hai la tessera, gli uffici elettorali saranno aperti durante le ore di voto. Consulta gli orari nei siti del tuo comune.

4 QUESITI REFERENDARI:
– due sulla cosiddetta privatizzazione dell’acqua
– uno sul ritorno all’energia nucleare
– legittimo impedimento.

– QUESITO UNO: ACQUA – scheda di colore rosso. Gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Si chiede l’abrogazione dell’art. 23 bis (dodici commi) della Legge n. 133/2008. Il decreto, come spiegano i promotori del referendum, stabilisce come modalità ordinarie di gestione del servizio idrico l’affidamento a soggetti privati attraverso gara o l’affidamento a società a capitale misto pubblico-privato, all’interno delle quali il privato sia stato scelto attraverso gara e detenga almeno il 40%. La norma prevede che entro il 2011 le società di gestione a totale capitale pubblico cessino o si trasformino in società a capitale misto. Inoltre disciplina le società miste collocate in Borsa, le quali, per poter mantenere l’affidamento del servizio, dovranno diminuire la quota di capitale pubblico al 40% entro giugno 2013 e al 30% entro il dicembre 2015.

– QUESITO DUE: ACQUA – scheda di colore giallo. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato. Si propone «l’abrogazione dell’art.154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico sia determinata tenendo conto dell’ »adeguatezza della remunerazione del capitale investito«. Si chiede, insomma, di cancellare la norma che prevede la sicurezza dei guadagni da parte delle società private alle quali sono stati affidati i servizi idrici, quindi la possibilità di aumentare le tariffe. Il gestore privato con la legge in vigore può caricare sulla bolletta fino al 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a un miglioramento qualitativo del servizio.

– QUESITO TRE: NUCLEARE – scheda di colore grigio. Il quesito per come è stato riformulato dalla Corte di Cassazione recita così: »Volete che siano abrogati 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31/03/2011 n.34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n. 75?«. Il titolo è il seguente: »Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare«. Chi vota sì, cancellando le leggi in materia (argomento di referendum), impedisce che possano essere costruite nuove centrali nucleari in Italia. Chi vota no, decide di mantenere l’attuale legge.

– QUESITO QUATTRO: LEGITTIMO IMPEDIMENTO – Scheda di colore verde. Ecco il quesito: »Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6, nonchè l’articolo 2, della legge 7 aprile 2010, n. 51, recante ‘Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienzà?«. La norma introduce la possibilità per chi è impegnato in attività di governo di non comparire nelle aule di giustizia.

da:  www.notizieitaliane.it

QUORUM: Il referendum assumerà valore reale solo se verrà raggiunto il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto, ovvero 25.209.345 Votanti