Archivio mensile:Giugno 2011

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oggi, 6 giugno, a Roma, presso la libreria Empiria: Fusco, Schiavone, Giovenale

OGGI, lunedì 6 giugno, alle ore 18:00

presso la Libreria Empirìa(Roma, via Baccina 79, quartiere Monti)

Cecilia Bello Minciacchi presenta


Florinda Fusco, thérèse
(ed. Polìmata, 2011, collana Ex[t]ratione, 07)
postfazione di Nanni Balestrini
link: http://www.polimata.it/dettaglio_031.php

Ivan Schiavone, Strutture [2004-2006]
(ed. Oèdipus, 2010, collana Intrecci)
postfazione di Cecilia Bello Minciacchi
link: http://absolutepoetry.org/IVAN-SCHIAVONE-STRUTTURE-2004-2006

Marco Giovenale, Quasi tutti
(ed. Polìmata, 2010, collana Ex[t]ratione, 06)
postfazione di Paolo Zublena
http://www.polimata.it/dettaglio_079.php

saranno presenti gli autori

Florinda Fusco ha pubblicato poesie e saggi in diverse riviste, e ha curato per Empiria l’edizione critica di Tutti i poteri di Edoardo Cacciatore. Il suo primo testo poetico è linee (Zona, 2001). Il secondo, il libro delle madonne scure, ha vinto il Premio Delfini 2003. Per Oèdipus è uscito nel 2009 tre opere (con prefaz. di M. Ganeri), che raccoglie quei primi due testi e La Signora con l’ermellino.

Ivan Schiavone (Roma 1983) ha pubblicato il volume Enuegz (Onyx 2010). Dirige la collana di materiali verbali “Ex[t]ratione” per le Edizioni Polìmata.

Marco Giovenale ha pubblicato vari libri in poesia (tra cui Criterio dei vetri, per Oèdipus, 2007) e in prosa (tra cui Numeri primi, per Arcipelago, 2006). Una sua biobibligrafia è alla pagina http://slowforward.wordpress.com/bio/

Cecilia Bello Minciacchi ha curato edizioni di riferimento di autori del Novecento come Emilio Villa, Patrizia Vicinelli, Vittorio Reta, ha studiato le avanguardie, con particolare attenzione al futurismo (sua la cura dell’antologia Spirale di dolcezza + Serpe di fascino. Scrittrici Futuriste, uscita per Bibliopolis nel 2007). Collabora a varie riviste, tra cui “Avanguardia”, “il verri”, e “Alias”.

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su facebook: https://www.facebook.com/event.php?eid=106272136131491

Empirìa su facebook:
http://www.facebook.com/profile.php?id=100000682884159

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Empirìa
via Baccina 79 (quartiere Monti)
tel.0669940850 fax 0645426832
www.empiria.com

interbase, sudicia

     
propone una ricreazione al vuoto, il pulitzer al danese, che però lo rifiuta riempiendosi di mosche. se solo fosse un buon cantante reggae, vedi? succede così con le migliori menti della metallografia. promesse di betlemme, di contorni senza vegetali estivi, e poi niente. piovono magnolie, il tempo si guasta, riescono le giacche.
ora che siete all’intrecciatura, al collegamento dell’ombra, si fa la ripresa del microfilm, acquosa, si fa la forcella purgativa.
non c’entrano niente i derivati dell’oppio. è tutto interno.
     

plot 1

     
in a bar in a village outside the solar sistem, a posturing martial artist called norma falls passionately in love with a media technician who’s also the yeti. on the same ancient planet, but miles away, a philosopher who lives under a depleted uranium silo is easily affected by magic & attends a religious event. he meets a conformist heroine with a strange rapport with supernatural rat-catcher beings. what starts as hate quickly becomes cyberpunk obsessive love.
  

“Ridefinizione”, di Alessandro De Francesco: 9 giugno, Camera verde (Roma)

Roma, La camera verde,
giovedì 9 giugno 2011, h. 19:30

presentazione e lettura di

Ridefinizione

di Alessandro De Francesco

collana “Calliope”
[ La camera verde, 2011 ]

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La camera verde
via G. Miani 20, 20a, 20b
00154 Roma

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www.alessandrodefrancesco.net

a.i.3

Arriva il terzo numero di Atti impuri

presto in tutte le librerie … ma già acquistabile on-line

 

Come diceva qualcuno, la letteratura passa sulle cose sbadata, non sa più nemmeno scrivere e crede nel futuro. Naturalmente è una citazione colta, di quelle che solitamente si usano per divertire e impressionare, o peggio ancora per aprire con eleganza un editoriale. Ci resta comunque il piacere di appropriarcene, di farla nostra per un momento fingendo, da mistificatori quali siamo, che sia stata scritta apposta per accogliere questa terza uscita impura.

C’è voluto quasi un anno per arrivare fin qui e noi, malgrado tutto, ci ostiniamo a fare i conti con il futuro, o quantomeno con la sua idea, la sua visione sbiadita che ha accompagnato con perfida costanza ogni singolo passo del nostro piccolo sogno. Un sogno che, sia chiaro, per sopravvivere ha dovuto anche fare a pugni con oceani di incognite, rocamboleschi salti mortali, e con il più temibile dei naufragi possibili: il presente. Dal presente, del resto, si può sempre fuggire facendo il morto o il pazzo. E la scrittura ha spesso maneggiato il mondo circumnavigando attorno agli abissi della follia e della morte, sfidando entrambe con lucida incoscienza.

Atti Impuri è un luogo immaginato per chi subisce il fascino violento dell’opposto dal presente e da sé, dell’ordine e della deriva. Del viaggio inteso come mappa e sconfinamento. Un’officina per piccole false testimonianze, ugualmente ostile agli spiritosi e ai privi di spirito. Un laboratorio per la costruzione di qualcosa di simile – per dirla alla Volponi – a un pianeta irritabile, inesausto e irriducibile.

Il terzo numero ospita le parole di diversi autori che hanno affidato a questo spazio il loro lavoro sulla scrittura, e in particolare sulla prosa breve, misura instabile e ondivaga per tradizione; un modulo capace di confrontarsi con la narratività come con il lirismo, con l’onirico e con il reale, con la lingua logorata dalla quotidianità e con quella della memoria letteraria. Nella sezione dedicata alla prosa italiana abbiamo dunque provato a combinare tutte le differenti direzioni e i loro incroci più singolari.

La sezione Il prossimo tuo, dedicata alla scoperta di scritture oltre confine, accoglie invece due racconti di Tony Ardizzone, autore italoamericano di terza generazione, i cui segni dell’identità etnica si accordano al realismo urbano e magico nel delineare personaggi e storie ambientate nel Midwest.

Con questa uscita inauguriamo, inoltre, la collaborazione con una delle più vivaci realtà culturali ed editoriali presenti oggi a Mosca: il Gulliver Russo, che è prima di tutto una comunità di intellettuali con l’ambizione di riportare la poesia alla sua fonte mitologica; progetto che presuppone non solo un lavoro con la parola, ma anche l’azione, il rituale. Il loro programma editoriale, in linea con l’esperienza del samizdat, prende il via innanzitutto con la pubblicazione di poesia e prosa contemporanea, per ampliarsi successivamente con un portale video GVIDEON (www.gvideon.com), al cui interno è possibile rintracciare materiali che spaziano dai videopoemi a registrazioni di performance, interviste e programmi televisivi dedicati alla letteratura. Una cooperazione che ci permetterà di aprire una piccola finestra sulla realtà moscovita, tra le cupole d’oro e la pietra bianca della loro lingua, ad iniziare da Marianna Gejde, giovane scrittrice e poetessa di straordinaria potenza stilistica e tensione metafisica, qui presente con alcune brevi prose visionarie; e che, reciprocamente, sottoporrà all’attenzione del pubblico russo alcuni nostri autori.

Il dossier Scritture di ponente è stato invece ideato da Marino Magliani, che l’ha curato insieme a Claudio Panella, e ospita testi inediti di Guido Seborga, Elio Lanteri e Lorenzo Muratore accompagnati dai ritratti dell’artista Sergio Biancheri: a Ciacio, e ad Adriana Lanteri, moglie di Elio, va il nostro speciale ringraziamento.

Prosegue, inoltre, la collaborazione con il Premio Calvino: dall’edizione 2011, appena conclusasi, abbiamo scelto di proporvi le prime pagine del romanzo diaristico-epistolare Le sorelle Soffici di Pierpaolo Vettori, segnalato dalla Giuria del Premio con una speciale menzione.

Dulcis in fundo, nella sezione dedicata alla poesia contemporanea, un’importante scelta di liriche di Giuliano Mesa, presentate da Andrea Inglese, che siamo particolarmente orgogliosi di ospitare tra i materiali impuri.

Ma ora basta parole. È giunto il momento di naufragare.

INDICE COMPLETO DI QUESTO NUMERO:

Elisa RuotoloPlenilunio
Giuseppe CalicetiStoria avventurosa degli abiti che indossa
Giuseppe SchillaciTaxi girl
Gianluca MercadanteTestimoni dell’estintore
Demetrio PaolinÈ un bene che la casa diventi nuda
Riccardo FerrazziAnime gemelleOccasioni mancate
Tony ArdizzoneGli occhi dei bambini / L’uomo del film
Marianna Gejde
Prose brevi
Guido SeborgaVietato incontrarsi / Nascita del povero
Elio LanteriLicia pescava a ponente / Gli strusciai
Lorenzo MuratoreFanciulli di sabbia
Pierpaolo VettoriLe sorelle soffici
Marco CandidaForza incendiaria
Gianni TettiMia madre gialla
Maurizio De Giovanni: Storia di Maria
Marco GiovenaleHector in fabbrica
Gabriele FrascaTre vignette da rimi
Giuliano MesaPoesie scelte

Singolo volume: 12 euro
Abbonamento ordinario: 3 numeri 30 euro
Abbonamento sostenitore: 3 numeri 50 euro

Modalità di pagamento: Continua a leggere

istruzioni al clero

    
il padre ha la carabina, carponi sul registro, fa la telecinesi, william.
lo sai, i commensali hanno le loro bottigliette di metano. non hanno studiato, sono vegetariani, vegani, analizzano il rabarbaro se stanno a nord. inutilmente. è un pesce vela. rifiùtati, non collaborare. non mettere il cartello se prima non lo hai letto. si distribuiscono nel cielo, scendono. i cani latrano, fanno gli errori, di ortografia. aerostati granulari, carri, fuochino. inizia la distribuzione, dell’avvicinamento. sono a terra, sono qui. sono dislessici, disgrafici, ma si fanno capire sparando.